Le parole di Pastore vanno interpretate perchè se è vero che il trequartista del Psg ha aperto ad un suo trasferimento in Italia e ha confermato di parlare costantemente con Sabatini, è anche vero che lui vuole giocare a tutti i costi nell’anno del mondiale e ha anche detto che “bisogna sedersi ad un tavolo.” Da vedere quindi quali condizioni porrà tenendo conto che l’evoluzione del modulo di Spalletti sta andando sempre più verso un centrocampo a tre. Attenzione quindi a lasciare andare un moderatamente scontento come Joao Mario – comunque sicuro del suo posto in nazionale anche se non gioca all’Inter – per portarsi un potenziale forte scontento.