Fa sognare il viaggio in Inghilterra di Ausilio per vedere i gioielli dello Shakthar Willian e Fernandinho, per preparare il terreno ad un grande ritorno, quello di Balotelli, la seconda grande sfida di Stramaccioni dopo Cassano. Ma considerato com’è andata a finire con Lavezzi, Lucas, l’infinita trattativa con Paulinho (e intanto il cartellino lievita), chissà che non possa tornare utile la curiosa congiuntura astrale verificatasi domenica a Bergamo, sempre sotto gli occhi di ausilio, presente anche lì.
Cos’è successo? Da mesi gli interisti invocano il playmaker davanti alla difesa, l’imprescindibile esterno (nel ventesimo secolo ala) richiesto da strama più volte, e infine il mitico vice-milito, che non è un sosia di Milito che presenzia alle cerimonie ufficiali, mentre quello vero si dedica alle grigliate d’asado, ma una necessaria riserva alla nostra unica prima punta. E che c’entra l’Atalanta? Beh prima ancora dell’Atalanta diciamo che domenica si è perso non solo per la stanchezza, le occasioni sbagliate e gli errori difensivi, ma perchè è riemersa la mancanza di quelle tre figure dette sopra, che sono miracolosamente apparse invece nelle file dell’Atalanta. Uno è Cigarini, playmaker, capace di almeno cinque verticalizzazioni importanti nel corso della gara di domenica, rapido nel far ripartire l’azione, anche centrocampista completo, attento in difesa, bravo sia a pressare alto che a coprire gli spazi, sa cosa fare sia nella propria trequarti che nella trequarti avversaria. Come esterno si è materializzato un italo-argentino (e qui le quotazioni salgono), Schelotto, già accostato all’Inter l’estate scorsa, ha impressionato per la capacità di coprire il doppio ruolo di terzino in marcatura su Nagatomo, e esterno alto, servendo un assist perfetto a Denis che da posizione ideale ha tirato alto. E ovviamente Denis, argentino anche lui, 16 gol la stagione scorsa, quattro fin qui quest’anno con la doppietta di domenica, attaccante non lampione alla Pazzini, ma che aiuta la squadra.
Insomma tra Manchester, l’Ucraina e i possibili piani B, qualcosa a gennaio succederà.