Zanetti: Facchetti punto di riferimento

 

Alla cerimonia di premiazione del “Giacinto Facchetti – Il bello del calcio”, Zanetti si è soffermato con i giornalisti su diversi argomenti. 

La partita di ieri “è stata una partita molto combattuta. Prima di tutto bisogna fare i complimenti all’Atalanta che ha fatto una grande partita, ma anche noi abbiamo avuto tante occasioni per poter andare in vantaggio. È stata una partita molto equilibrata, ci poteva stare la vittoria dell’Atalanta, ma anche la nostra”.

Obbiettivi “L’obiettivo è quello di tornare a essere protagonisti, se alla fine ci sarà la possibilità di potercela giocare sicuramente ci saremo. L’obiettivo, dopo l’anno scorso, è quello di lottare per i primi tre posti”.

Facchetti “Innazitutto per me è un onore poter ricevere questo premio che porta il nome di una bellissima persona come Giacinto Facchetti, una persona che ho avuto la fortuna di poter conoscere e che per me è sempre stato un punto di riferimento importante”.

Rispetto “Ognuno è fatto alla sua maniera, io ho sempre cercato di essere rispettoso con tutti quanti e di portare questi valori anche in campo. L’importante è essere sempre corretti”.

Futuro “Se a fine stagione dovessi sentirmi come adesso, e la Società e l’allenatore dovessere avere quest’intenzione, continuerei volentieri”.

Silvestre “Lui è tranquillo, la cosa più importante deve essere la tranquillità, che deriva dal fatto che se è arrivato all’Inter ci è arrivato per tutto quello che ha dimostrato in passato. Per quanto riguarda ieri, non era facile perchè il campo era molto veloce e l’Atalanta ci pressava molto bene. La vostra valutazione forse deriva dal fatto che non voleva rischiare più di tanto”.

 (Inter.it)

 

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