DOVE – La partita si è decisa nella zona del centrosinistra atalantino, da lì sono arrivati il primo e il terzo gol, l’Atalanta è andata in profondità ripetutamente in quella zona, ma non solo, perchè nel primo tempo l’Inter ha provato a rispondere impostando le azioni da quella parte, incontrando grandi difficoltà. Guarìn come play basso è apparso fuori luogo, chiuso dall’accorto Cigarini, Zanetti ha spinto solo un paio di volte in tutta la partita. Viceversa quando l’Atalanta attaccava da quel lato Cigarini ha potuto impostare l’azione incontrando la molle opposizione di Palacio e Guarìn, Bonaventura ha ripetutamente saltato Zanetti, e spesso ha allargato su quel lato un incontenibile maxi moralez, che quando andava in fascia non veniva più seguito da gargano e poteva muoversi con agilità. Velo pietoso sui tentativi di rintuzzare di Silvestre.
In generale poi l’Inter è completamente mancata sugli esterni, non ha spinto zanetti, nagatomo francobollato da schelotto, palacio e cassano che si accentravano, paradossalmente si sono viste un paio di sortite sul fondo destra di guarìn, estemporanee.
QUANDO – Se nella partita con la Juve il gol iniziale bianconero non aveva minimante turbato la tranquillità interista e la concentrazione in fase difensiva, il gol dell’atalanta ha come sorpreso gli uomini di Stramaccioni che nei primi minuti invece erano scesi in campo con il piglio giusto in attacco e con la consueta applicazione in difesa. Negli otto minuti iniziali infatti il play cigarini era stato ben controllato da palacio e milito, poi dall’azione del gol cigarini è libero d’impostare e ancor di più nel proseguio della gara.
COME – Scostante in attacco, lenta a centrocampo, scriteriata dietro con silvestre deciso a sbagliarle tutte, l’inter ha lasciato il ruolo dell’inter all’atalanta, che indubbiamente esaltata dal gol iniziale ha giocato una gara spietata in attacco e accorta in difesa, soprattutto da parte dei centrocampisti: impressionante il lavoro di sacrificio di schelotto, che ha neutralizzato nagatomo, mentre carmona interrompeva tutti i fraseggi e le triangolazioni avversarie. Tutto sommato tranquilla la serata del pacchetto difensivo bergamasco, perchè l’inter è stata fermata quasi sempre sulla trequarti, andando quindi spesso a cercare il tiro da fuori con guarìn. Inter che ha chiuso il primo tempo in attacco e ha iniziato il secondo intenzionata a catapultarsi in avanti, ma ha trovato un’atalanta pronta a rispondere colpo su colpo con le ripartenze. Dalla parte dell’Inter pendono solo il numero di occasioni, ma conta fare gol, e come detto non era serata per gli attaccanti, senza nulla togliere anche alla grande partita del portiere consigli.
