Maicon 5,5 – La terza partita in otto giorni gli toglie la brillante possenza delle due precedenti partite, fa qualcosina in attacco, soffre in difesa.
Lucio 6,5 – Soffre terribilmente il pressing di Rocchi, da cui nasce la circostanza del palo colpito dal capitano laziale, tra le altre, esce poi alla distanza.
Samuel 8,5 – Praticamente non sbaglia nulla, contro un attacco dinamico chiude ogni spazio.
Chivu 5,5 – Tecnica indiscutibile, tanto che forse era meglio metterlo a centrocampo a fare il regista al posto di Thiago Motta squalificato, come faceva ai tempi di Mancini. Per il resto si limita a difendere, non sale in appoggio ad Alvarez.
Nagatomo 6 – Prima esterno alto a destra, poi a sinistra, nel secondo tempo terzino sinistro, dove lo metti gioca, si vede che il suo maestro è capitan Zanetti. Oggi perde qualche duello e non arriva su qualche pallone, ma ci mette grinta.
Javier Zanetti 6,5 – Partita principalmente difensiva, ma c’è nell’azione del pareggio, alza le barricate nel finale
Cambiasso 5,5 – Come Maicon, brillantissimo nelle precedenti due partite, la terza in otto giorni si fa sentire, rimane in fase difensiva e sbaglia qualche appoggio. Turno-over alla prossima a Napoli?
Alvarez 5,5 – Difficile dare un voto ad Alvarez, sbaglia quasi tutto, ma prima del gol di Milito è l’unico a rendersi pericoloso con un gran tiro di poco alto, ma soprattutto è suo l’assist perfetto per l’1-1 del principe. Se fosse un campione già affermato diremmo che ha fatto la classica gara da fuoriclasse, quasi nulla per 44 minuti e poi un assist perfetto. Non essendo ancora un campione affermato diciamo che è stato inguardabile, ma ha fatto un assist prezioso.
Milito 7,5 – Delizioso come gestisce la palla d’esterno, solito lavoro di sacrificio ed alla prima occasione risponde al diagonale di Rocchi con un suo diagonale vincente.
Pazzini 8 – Sul piano fisico atletico è una spanna sopra i compagni, prende botte, ma anche stasera l’arbitro gli fischia tutto contro, bisognerebbe farsi sentire su questo. In fuorigioco di un tallone (scandalo!), taglia lo spazio alla perfezione e prende il tempo per il pallonetto della partita.
Sneijder 8,5 – Il suo ingresso cambia il volto della partita, lanci lunghi perfetti come da migliore tradizione del gioco interista, due volte vicino al gol, i tifosi lo reincoronano con continue ovazioni, Twitter può aspettare.
Obi 7 – Non solo Sneijder, anche il suo ingresso è stato importante per ridare fiato e profondità alla squadra.
Faraoni 6 – Si butta nella mischia finale per difendere i 3 punti d’oro che ci danno il quarto posto.
Ranieri 8 – Sorprende mourinianamente tutti bocciando senz’appello la prestazione della squadra dopo averla difesa dagli antisportivi per tutta la settimana. Giusto così, bisogna tenere alta la tensione, la prima inter post-derby è entrata in campo seduta, non è già il momento di essere sazi.