Gabriel Barbosa, in arte gabigol, lascia l’Inter e va al Benfica in prestito. Presentato in un pomeriggio di settembre nella suggestiva location del teatro Pirelli, al cospetto delle maestranze e con un ammaraggio degno di una presentazione di Ronaldo, con un Tronchetti Provera entusiasta e tante aspettative, si è incagliato negli schemi del calcio italiano e ha timbrato un minutaggio esiguo, scontrandosi con De Boer, come con Pioli e Vecchi, non voluto da Mancini. Pagato 30 milioni da Suning, rimane un grande mistero, idolo, ma anche per scherzo dei tifosi, simbolo del genio incompreso e del tamarro virtuoso, forse non indosserà più la maglia nerazzurra o forse tornerà da vincitore.