Serata con Sabatini, Ausilio e Spalletti, l’ordine maggiore dell’Inter si trova a cena per un vertice di mercato, alla vigilia della partenza per la Cina, dove ci sarà il confronto con Suning. All’uscita dal ristorante ci sono i giornalisti, più affamati degli avventori, Ausilio e Sabatini ostentano serenità, ma non sembrano tranquilli, pur rassicurando che “siamo tranquilli perchè abbiamo un grande gruppo alle spalle, la rosa sarà integrata, perchè buttarla nel secchio?”, dice l’ex dirigente della Roma, che poi precisa, “ho sempre saputo quello che facevo”. Spalletti da parte sua rientra nei ranghi, dopo gli appelli smorzati degli scorsi giorni, “io sono tranquillo, non è detto perchè gli altri comprano bisogna correre il giorno dopo all’apertura della bottega – precisa – si può aspettare i giorni successivi quando la pesca è migliore. Io non decido i giocatori, per questo ci sono i direttori, se a me piace un giocatore lo dico ai direttori e loro mi dicono se c’è la possibilità di prenderlo”. Insomma una cosa è chiara, nessuna rivoluzione, qualunque sia il motivo, ma solo un’integrazione della rosa.