Partita balneare, prevale la Fiorentina 5-4

Partita balneare all’Artemio Franchi, difese inesistenti, black-out da una parte e dall’altra, finisce 5-4 per la Fiorentina, ma è il risultato di due squadre in crisi, più che prolifiche. Ecco la cronaca:

Sfida tra le due grandi deluse del campionato, clima da fine campionato, in campo squadre lunghe e disattente dietro sortiscono una gara spettacolare, ma di fondo triste. Inter meglio nei primi dieci minuti, grandi spazi per Perisic e nerazzurri sempre primi sulle seconde palle, poi dopo il 10′ meglio la Fiorentina, Borja Valero libero di fare quello che vuole tra le linee per diversi minuti, viola in vantaggio al 23′, una voragine tra difesa e centrocampo, azione palla a terra dei padroni di casa con Vecino che riceve il cross basso di Milic e insacca, tutto troppo facile. Buona reazione dell’Inter però, anche la Fiorentina concede molto dietro lasciando ampi varchi, spettacolare giocata di Perisic che apre a Candreva, pallone di ritorno per il croato e pareggio nerazzurro. Cinque minuti dopo palla di prima in verticale di Gagliardini, seconda palla in profondità di Joao Mario per Icardi che non perdona le maglie larghe della difesa viola, 2-1 Inter. Reagisce la Fiorentina questa volta, ma Inter ora più compatta, anche se Handanovic è chiamato in causa due volte prima dell’intervallo, una da un quasi autogol di Miranda.

L’inizio della ripresa sembra quello di una partita tornata normale, l’Inter sembra ora in partita e la Fiorentina ci prova, ma già al 50′ inizia la follia, D’ambrosio regala un rigore alla Fiorentina con una trattenuta inutile su Babacar, ma sul dischetto va uno svagato Bernardeschi che tenta un molle scavetto, parata facile di Handanovic. Follie e regali reciproci, l’Inter stacca la spina e subisce tre gol in sette minuti, solito gol subìto da calcio d’angolo con Astori che anticipa tutti e trova il 2-2. Passa un minuto e la Fiorentina va in porta facile, non c’è pressing di Joao Mario, mentre Kondogbia e Gagliardini sono in ritardo sullo sfondamento centrale di Vecino che chiede il triangolo a Valero, non trova opposizione di Miranda e va al tiro pulito contro un lento Handanovic, 3-2. Inter sbilanciata in avanti, voragine su cui si avventa Babacar, uno contro uno con Medel, che gli lascia tutto lo spazio per tirare, 4-2. Pioli inserisce Eder al posto di Nagatomo e Brozovic al posto di Kondogbia per il 3-4-1-2 finale, ma Babacar trova il quinto gol con Miranda, Medel e D’ambrosio addormentati. Ma dicevamo è il giorno dei regali reciproci, Icardi ha tutto lo spazio per girarsi e tirare e trova il 5-3, poi su un corner va incredibilmente solo sul primo palo, girata vincente per la tripletta personale e il 5-4 al 90′, il 5-5 non è un’ipotesi peregrina, c’è ancora il tempo di vedere un salvataggio sulla linea di Astori su tiro di Brozovic, un corner dove arriva Handanovic a cercare la rete e la sfiora di testa e un tiro ribattuto di Candreva. Finisce 5-4, ma c’è poco da stare allegri.

IL TABELLINO
FIORENTINA-INTER 5-4

FIORENTINA: 12 Tatarusanu; 40 Tomovic (54′ 18 Salcedo), 6 Sanchez, 13 Astori; 16 Tello (82′ 19 Cristoforo), 8 Vecino, 5 Badelj, 31 Milic; 10 Bernardeschi (57′ 72 Ilicic), 20 Borja Valero; 30 Babacar. In panchina: 57 Sportiello, 97 Dragowski, 4 De Maio, 15 Olivera, 21 Saponara, 24 Hagi, 25 Chiesa, 27 Maistro, 32 Mlakar.
Allenatore: Paulo Sousa

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 17 Medel, 25 Miranda, 55 Nagatomo (73′ 23 Eder); 5 Gagliardini, 7 Kondogbia; 87 Candreva, 6 Joao Mario, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 8 Palacio, 11 Biabiany, 19 Banega, 20 Sainsbury, 21 Santon, 24 Murillo, 77 Brozovic, 96 Barbosa.
Allenatore: Stefano Pioli

Arbitro: Valeri. Assistenti: Meli – Crispo. IV uomo: Costanzo. Assistenti addizionali: Banti – Giacomelli.

Note
Spettatori: 32.341
Ammoniti: Astori (F), Sanchez (F), Cristoforo (F), Handanovic (I)
Corner: 7-10
Recupero: 1°T 0′, 2°T 5′.