Nonostante il diluvio anche stavolta abbiamo avuto tante occasioni non concretizzate e con Icardi sprecone, ma finalmente arriva il gol liberatorio di Joao Mario con ottimo senso della posizione e perfetta coordinazione.Continua la risalita, sesta vittoria conecutiva in campionato, quinto posto e a cinque punti dal Napoli. I tifosi sempre più soddisfatti, cominciano a credere a grandi risultati, addirittura emergono rimpianti per punti persi nella prima parte del campionato. Ecco la sintesi dei commenti raccolti da Yahoo.com + Corrieredellosport.it + Goal.com + Gazzetta.it.
“Peccato aver buttato 1/3 di stagione così. Si poteva vincere davvero lo scudetto con un gioco e una continuità del genere. La champions si può raggiungere visti anche gli scontri diretti in casa e il fatto che le altre hanno ancora le coppe.
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abbiam giocato proprio una bella partita, eran sette anni che non pensavo e nemmeno lo dicevo, ma adesso lo scrivo qua: siamo forti, siamo proprio una bella squadra. che sbaglio ingaggiare de boer, con pioli da subito eravamo lì a giocarcela
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Abbiamo una rosa che non é inferiore a nessun´altra in serie A…lo dico da sempre, se questi trovano una quadratura (e Pioli é un buon allenatore) sono da posizioni altissime.
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Sei e sottolineo sei Unica! Forza Inter!.
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Pioli sta facendo qualcosa di straordinario! GRANDE MISTER! Testa al prossimo impegno, cioè il Pescara!
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Bene bene bene, con il Pescara in casa la classifica potrebbe davvero divenire interessante. Oramai i complimenti per Pioli si sprecano. L’Inter non fa più ridere nessuno ed il posto nell’europa che conta bisognerà sudarselo.
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Partita sofferta ma efficace,ma si sa che contro di noi non si scansa nessuno. Avanti così
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Joao Mario:il portoghese ora come ora è il migliore nel suo ruolo, nelle ultime sette gare ben sei assist e un gol, nessuno ha un rendimento del genere.
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Non ci fermiamo più, grande carattere dei ragazzi e sesta vittoria consecutiva, FORZA INTERRRR SEMPRE.
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Squadra determinata e che sa soffrire. E la panchina offre svariate scelte essendo entrati nell’ ordine Joao Mario, Kondogbia e Santon. Eder doveva entrare, Medel in panca… Gagliardini vuole dire tanta roba.
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Al di la dei tre punti, fondamentali per noi per la corsa champions, ma questa vittoria ha qualcosa di speciale. Perché è stata conquista da grande squadra, sudando sette camicie. Ogni giocatore in campo, lottava come un leone per conquistare un centimetro di campo”
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