Quando abbiamo stilato le pagelle della Premier a metà campionato, abbiamo definito il Liverpool come una squadra adolescente che non riesce nei momenti topici a diventare grande: punti persi nei momenti decisivi le impediscono di raggiungere il primo posto. Anche oggi assistiamo infatti ad un suo suicidio calcistico con i reds che perdono in casa 2-3 con lo Swansea, ultimo in classifica, come successo in occasione de pareggio nel finale col Sunderland, questo penultimo in classifica. Così il Chelsea può marciare tranquillo in vetta anche perchè i vari Tottenham, Arsenal e Man City si dimostrano troppo discontinui. Il big match di oggi, inoltre, vede City contro Tottenham, con la conseguenza che uno dei due o entrambi possono perdere punti nei confronti dei Blues. Ecco la partita: Costante la pressione dei Citizens nel primo tempo con alcune occasioni importanti sventate. Un’altra partita la ripresa e in meno di 10 minuti vediamo tre gol con doppio vantaggio del Man City, a segno Sanè e De Bruyne (ma due regali del portiere Lloris) e Alli che riduce le distanze. Si alternano le occasioni per entrambe le squadre, ma è Son che segna il pareggio per gli Spurs a difesa schierata. Due a due finale e così tutte e due escono deluse, confermando che manca loro quel pizzico di personalità necessario per ambire a vette importanti, con grande soddisfazione del Chelsea.
Nella foto: Il sudcoreano Son realizza il gol del pareggio del Tottenham in un Etihad stadium esaurito.