Gagliardini, operazione Kia-Suning, Ausilio esautorato?

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L’operazione Gagliardini è ai dettagli, sono da limare solo le cifre del prestito oneroso fino a giugno, allorquando scatterà il riscatto. Eppure tutto slitta a settimana prossima, quando scenderanno in campo i pezzi grossi delle due società per stringere l’accordo definitivo. Da una parte il presidente Percassi, dall’altra gli uomini Suning. Le parti danno per fatto l’affare e quindi non ci dovrebbero essere problemi, il fatto però che debbano incontrarsi i vertici delle due società significa che non tutto è andato liscio, si parla di uno scontro tra Ausilio e l’agente del giocatore avvenuto nei giorni scorsi. La situazione del direttore sportivo nerazzurro sembra in bilico. La pagina Linea Inter fa notare che anche Gagliardini in maniera indiretta appartiene alla scuderia di Kia, il consulente iraniano di Suning, così come i precedenti ultimi due acquisti Joao Mario e Gabigol. Ausilio sarebbe sempre più ai margini e le voci di un ingresso in società di Sabatini tornano a circolare. Il dirigente pagherebbe anche i tentativi andati a vuoto l’estate scorsa per portare in nerazzurro Berardi e Bernardeschi.