Handanovic 7 Le sue parate nel primo tempo sono la semina che Icardi e Banega raccoglieranno nel secondo tempo.
D’ambrosio 6,5 Peccato per i limiti tecnici che non riesce a superare, perchè il contributo agonistico è altissimo, quasi rabbioso, impreziosito anche dal gran cross del 2-0 per Icardi.
Murillo 7 Da un paio di partite sta imparando a centellinare le uscite dalla posizione, prendendosi meno rischi e la squadra ne benefica non prendendo più gol.
Miranda 7,5 Classe e esperienza, con la tecnica che ha potrebbe fare il centrocampista, ma meglio in difesa dove stasera insegna il mestiere.
Ansaldi 6 Gli tocca l’uomo più pericoloso, Felipe Anderson, e un po’ di sofferenza è da mettere in conto, ma in altre circostanze riesce a chiudergli gli spazi, sembra però involuto sul piano tecnico.
Kondogbia 6,5 In fase d’impostazione appare in difficoltà, ma Pioli sarà contento per come adempie ai compiti tattici, segue fino in area di rigore Milinkovic, vanificando le sue incursioni e ingaggia duelli a centrocampo con il laziale, in apertura di ripresa inventa una giocata che strappa i primi applausi di San Siro nei suoi confronti e gli permetteno di giocare più disteso.
Brozovic 6,5 Non sempre sceglie il compagno meglio smarcato, ma non perde mai palla finalmente, giocando una partita più ordinata del solito.
Candreva 6,5 Primo tempo contratto quando va spesso dentro il campo a giocare, si scioglie nella ripresa quando inizia a cavalcare la fascia.
Banega 7,5 Un gol strepitoso e un assist intelligente sono le risposte che si attendevano da lui.
Perisic 6 Sembra aver perso l’istinto killer in area di rigore, anche lui si sblocca sul 2-0 con qualche strappo, ma è sotto le sue potenzialità.
Icardi 8 Primo tempo altruista, cross, passaggi, un velo bellissimo, poi si scatena il goleador nella ripresa, due gol, una traversa, un tiro parato, uno rimpallato, è devastante.
Nagatomo 6 Attento e concentrato.
Palacio 6 S’inventa una gran torre per Icardi su un cross che sembrava perduto.
Barbosa 6 Ha tanta voglia di mettersi in mostra, un po’ globetrotter, anche perchè istigato dal pubblico che si diverte a osannarlo ad ogni pallone toccato.