In questi giorni, a ridosso del calciomercato di Gennaio, assistiamo a una specie di invasione dalla Cina per accaparrarsi giocatori di Premier League a prezzi sconvolgenti, al punto che Antonio Conte ha seccamente dichiarato: “Il mercato cinese è un pericolo per tutte le squadre del mondo”. (Leggi sotto)
La lista degli acquisti, a non meno di 50/60 milioni di euro, comprende Oscar, che sembra trattare addirittura per 72 milioni, più il costo del suo ingaggio, Fabregas, e persino, seppur a costi inferiori, John Terry, 36 anni. Per gli orgogliosi inglesi sarebbe uno shock, in quanto sarebbe il primo giocatore inglese a trasferirsi in Cina. Ma il caso più clamoroso sarebbe Alexis Sanchez: si parla di cifre record e di 35 milioni di euro solo di ingaggio, con grande rabbia dell’Arsenal, che stava trattando il rinnovo del contratto, offrendogli “solo” 10 milioni. Fuori dall’Inghilterra registriamo l’offerta monstre, decisamente assurda, a Carlos Tevez, giocatore in fase discendente, perché si parla di 72 milioni di euro al Boca Juniors e per lui 40 milioni all’anno di ingaggio. Da ricordare che anche la Spagna sta rischiando al punto che ci sarebbe un’offerta di 100 milioni per Messi e il mercato cinese non sembra tirarsi indietro anche perché è sostenuto dal governo. Per i giocatori, di vario livello, è la scoperta dell’Eden, mentre per tutto il calcio europeo e le Società più importanti, quindi anche italiane, si aprono rischi notevoli di gestione. La frase di Conte potrebbe allora rivelarsi non esagerata, né minacciosa.