“Di Moratti, per favore, non vorrei più parlare”. Si fa supplicante Gasperini, intervistato da Il Giornale. L’ex allenatore dell’Inter però non resiste e subito dopo riattacca: “Sono rimasto troppo poco, non potevo far danni all’Inter. Sono loro che hanno fatto danni a me. Ricominciare è stato difficile, devo ringraziare il Genoa e il presidente Preziosi”. Intendiamoci, Gasperini avrà anche le sue ragioni, tutti gli interisti oggi convengono che non si può esonerare un allenatore due mesi dopo averlo ingaggiato – vicenda De Boer insegna – ma questo lamento vittimistico va avanti ormai da cinque anni e allenare l’Inter non è mai un danno d’immagine o alla carriera per nessun allenatore. Quindi Gasperini vada oltre perchè se oggi allena l’Atalanta e non il Real Madrid non è certo colpa di Moratti. Ma la lingua batte dove il dente duole.