Ricordate Dilly Ding-Dilly Dong? Era l’urlo di Claudio Ranieri quando notava alcuni suoi giocatori svagati durante gli allenamenti. Funziono’ benissimo con la conquista del titolo. Quest’anno al Leicester non tutto va bene, sì già qualificati agli ottavi di Champions League, ma in piena crisi in Premier (solo due punti sopra la retrocessione) al punto che alcuni tabloid hanno scritto che le Foxes rischiano di passare dalla Champions alla Championship (la serie B inglese). Pochi giorni fa perciò il pur flemmatico Ranieri ha urlato ai suoi giocatori: “Svegliatevi. Chi non si impegna al massimo non resterà con noi”. Potenza dell’uomo del Testaccio, ieri le Foxes hanno rifilato quattro gol al City di Guardiola! Chissa’ se puo’ funzionare anche all’Inter se qualche giocatore facesse il lavativo. A proposito di Inter, piace ricordare che ieri era il compleanno dell’indimenticabile Peppino Prisco, avrebbe compiuto 95 anni. Happy Birthay, avvocato! (Continua sotto)
Torniamo alla Premier e assistiamo a Manchester United-Tottenham, due grandi attualmente un po’ decadute. Lo United ha vinto una sola volta nelle ultime otto gare e anche gli Spurs non vincono da fine Settembre. Partono bene i Red Devils dominando la prima mezz’ora e segnando il vantaggio con l’attaccante armeno Mkhitaryan, al suo primo gol in Premier. Solo nella ripresa si svegliano gli Spurs, ma senza risultati, mentre i Red Devils pensano a difendersi, impauriti ma con alcune ripartenze. Vince lo United ed e’ una vittoria liberatoria dopo tanti pareggi. Nel frattempo il Chelsea suona la nona, vince a fatica con il solito e bellissimo gol di Diego Costa e si trova da solo capolista. Ci trasferiamo infine a Parigi nel senso che arrivano notizie di un possibile licenziamento di Emery, attuale allenatore del Paris Saint Germain e suo candidato alla sostituzione potrebbe essere Roberto Mancini. Si attendono sviluppi.