Alla vigilia di Inter-Catania Strama richiama Sneijder alla pinetina, pronostica una bellissima partita invitando il Catania a scoprirsi (si sa che l’Inter non ha ancora trovato gli equilibri giusti con squadre che si chiudono e ripartono in contropiede, come – ahinoi – il Siena.)
Poi straconferma il trio difensivo Ranocchia-Samuel-Jesus, mentre apparentemente rimanda il tridente dei sogni Palacio-Cassano-Milito, perchè Coutinho dà più garanzie in fase di rientro a centrocampo.
Stramaccioni a tutto campo, si espone anche su Paulinho tessendone le lodi.
Ecco le risposte più salienti nella conferenza pre-Catania:
Qualche dubbio di formazione? Hai sentito Sneijder?
Nessun dubbio di formazione. Pensiamo solo al Catania che è una squadra tosta e sarà una sfida difficile. Sneijder l’ho sentito ieri sta rientrando, lunedì stara qui. Ha finito il periodo che gli avevo concesso fuori e tornerà a disposizione prima dello staff medico e poi mio. Lui in questo modo di giocare è il terzo, sia davanti che in mezzo.
Quanto sarà dura la sfida col Catania?
Sarà una bellissima partita. Loro non sbagliano mai con le grandi, soprattutto col Napoli hanno fatto una grande partita. Quel trio davanti Bergessio-Gomez-Barrientos fa paura.
Ci sarà turnover anche in chiave diffidati? Silvestre è pronto per giocare a tre?
Non siamo nel momento in cui la condizione di diffidato possa suggerire una rotazione. Silvestre può giocare anche a tre, ma in questo momento sta dicendo che sia Walter, sia Jesus che Andrea stanno facendo molto bene. Non è una questione di gerarchie, ma è questione di chi vedo meglio in campo. Do molta importanza a quello che succede durante la settimana. Silvestre può farsi trovare quando c’è bisogno ma non ci dimentichiamo di Chivu.
E’ possibile vedere Palacio dal primo minuto insieme a Milito e Cassano?
Palacio-Cassano-Milito è un tridente da sogno, sono giocatori perfettamente complementari. Il problema è sorreggerli. Il problema è la struttura del resto della squadra che comunque si deve preventivare. Quindi secondo me è un’ipotesi che mi stuzzica, un’ipotesi suggestiva. Con Coutinho mi sento più equilibrato, Coutinho atleticamente è molto bravo, Palacio è più una seconda punta. Chissà che magari un giorno ci arriveremo.
Le fa piacere sentirsi dare dello stakanovista? Tutti i miei colleghi sono stakanovisti. Il campionato italiano ha una grande componente tattica, la preparazione della gara può darti un grande vantaggio. Se metti la squadra migliore possibile per la gara mantenendo la tua identità, va meglio. Inizialmente ci mancava l’identità.
Cosa ne pensi di Paulinho? Ha grandi capacità d’inserimento, abbina qualità di recupero palloni a una tecnica da brasiliano. Noi ci siamo arrivati per primi, ma lui ha deciso giustamente di restare in Brasile per il mondiale per club. Non l’abbiamo già preso sicuramente, ma a me piace molto e credo che ci proveremo.
Convocati-
Ecco i convocati per la gara con il Catania, assenti Chivu, Stankovic, Mariga e Sneijder. Non c’è nemmeno Castellazzi. Convocati Cincilla e Mbaye.
Portieri: 1 Handanovic, 27 Belec, 32 Cincilla;
Difensori: 4 Zanetti, 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 33 Mbaye, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan;
Centrocampisti: 11 Alvarez, 14 Guarin, 16 Mudingayi, 19 Cambiasso, 20 Obi, 21 Gargano, 31 Pereira, 41 Duncan;
Attaccanti: 7 Coutinho, 8 Palacio, 22 Milito, 88 Livaja, 99 Cassano.
Allenamento – Nella mattinata di sabato l’allenamento della vigilia, con una fase di riscaldamento senza palla, a seguire torelli, una partitella a campo ridotto e, nel finale, una serie di tiri in porta.