Vox populi Inter-Bologna, su Kondogbia e De Boer..

destro-gol-a-san-siro-2016Tifosi parzialmente divisi dopo il pareggio con il Bologna, ma per la maggior parte giustamente ottimisti considerato il gioco visto, nonostante la delusione del risultato. Il messaggio per tutti è comunque uno solo: ci vuole tempo. Ecco i commenti dei tifosi raccolti da Gazzetta.it + Yahoo.com + Goal.com + Repubblica.

“Tuttavia la crescita continua e richiede tempo, e di tempo ce n’è stante il fatto che l’Inter ambisce a qualificarsi per la Champions, e non possiamo certo dire la Roma faccia una paura tremenda, sul lungo periodo.

Partita condizionata dai due cambi in partenza, la squadra quindi è scesa in campo con le idee un po’ confuse, Kondogbia purtroppo ha perso un pallone sanguinoso a centrocampo regalando il gol al Bologna. La squadra di Donadoni comunque ha avuto il pregio di rimanere ordinata ma l’Inter è stata superiore per tutta la partita.

La filosofia di De Boer prevede un pressing molto alto e questo è molto dispendioso, i giocatori negli ultimi venti minuti erano stanchissimi, il cambio di Eder non ha sortito gli effetti sperati, Gabriel Barbosa si è trovato sempre con almeno tre giocatori davanti.

Nel secondo tempo avremmo dovuto cominciare sulla falsariga della chiusura della prima frazione, ma la scarsa brillantezza fisica (problema da risolvere quanto prima) e l’applicazione dei giocatori del Bologna ci hanno fatto arretrare progressivamente e rischiare in qualche occasione il gol dell’1-2 (altri commenti sotto)

Pareggio giusto, imbrigliati tatticamente da un ottimo Bologna, ben disposto in campo e più presente fisicamente che ha trovato il vantaggio alla prima vera occasione in porta grazie alla velocità di Verdi ed alla dabbenaggine di tre giocatori, (in primis Kondogbia) più l’amnesia di Handanovic

Buona partita, specialmente il primo tempo dove si poteva vincere poi nel finale la squadra era troppo sbilanciata in avanti e si è rischiato di prendere gol.

Gnoukuri va fatto giocare, tutto è cambiato con il suo ingresso in campo. Lui sì venne sostituito gratuitamente e poi relegato ai margini da Mancini, ingiustificatamente dopo le buone prove del finale di stagione precedente. Bene Miangue dal primo. Andiamo avanti.

Il pubblico è stato anche molto bravo nell’incoraggiamento dato con un applauso a Kondogbia quando è uscito dal campo. Frank de Boer, bravo … proprio bravo e ha bisogno di tempo per formare meglio la squadra .

Ho sentito di critiche al tecnico nerazzurro per la sostituzione di Kondogbia: in realtà ha fatto bene, ad oggi c’è un disegno tattico in cui tra i due in mezzo uno è un incontrista, Medel (o Melo), l’altro un cervello, Joao Mario. L’assenza del portoghese ha dato una chance al francese in quel ruolo.

Abbiamo una panchina da meta’ classifica al massimo. Ranocchia, Eder, Palacio, Biabiany, i terzini… Per non parlare di Melo e Kondogbia, due pacchi voluti da Mancini! Se arriviamo terzi e’ un miracolo!”