“Sono dispiaciuto per i tifosi venuti oggi, perché non abbiamo vinto”. Dice così De Boer davanti alle telecamere di Sky dopo la debacle di coppa contro l’Hapoel. “Abbiamo iniziato bene la gara, – prosegue – abbiamo perso diverse volte la palla per nostri errori, ma dopo 30 minuti abbiamo cominciato a creare occasioni. Prima del loro gol abbiamo sempre avuto il controllo, loro hanno conquistato questa punizione, Murillo era fuori campo in quel momento, sono stati bravi tre dei loro a fare blocco e segnare. Come a Pescara dopo il gol abbiamo perso la testa e concesso molto. Avevamo iniziato bene e pensavo potessimo trovare il gol da un momento all’altro. Non capisco come si possa perdere così la testa dopo un gol. Dovrebbe esserci una certa organizzazione e non capisco perché si possa perdere il controllo in questo modo dopo aver subito un gol”. Il tecnico non nasconde la sua delusione: “Andiamo sempre sotto è vero, sono arrabbiato, potevamo andare in gol per primi, ma le cose sono andate così, potremo migliorare. Sono sicuro che se crediamo in noi stessi e siamo concentrati potremo creare occasioni anche contro la Juventus”. (leggi il resto dell’intervista sotto)
La vera domanda che arriva dagli studi è: Perchè tanto turn-over? De Boer risponde: “Giochiamo ogni 3-4 giorni e bisogna capire che bisogna gestire alcuni giocatori perché ci sono tante competizioni, dopo la Juve rigiocheremo dopo 3 giorni, alcuni dovevano riposare. Mi sembrava una buona occasione per chi gioca meno per dimostrare le sue qualità, non possiamo prenderci troppi rischi con giocatori come Miranda arrivato dal Brasile dopo un lungo viaggio, sono tutte variabili da considerare e per questo ho fatto le mie scelte. In futuro ci sarà una squadra fissa ma dovremo sempre tenere in considerazione il fatto che si gioca spesso in periodi ravvicinati”. Ad ogni modo De Boer rimane fiducioso: “Non penso che la squadra debba ancora assimilare alcuni schemi, abbiamo perso palla alcune volte e se eviteremo di farlo in futuro potremo controllare meglio la partita, se perdi tanti palloni specie nel primo tempo è difficile creare occasioni. Come dicevo 8 minuti dopo il gol subito abbiamo sofferto ma nel primo tempo ho visto il calcio che volevo. Poi hanno segnato su schema da calcio di punizione. Non dobbiamo cambiare la nostra filosofia”.