Handanovic 6 serata tranquilla, gestisce qualche retropassaggio, deve uscire di testa sul finire del primo tempo, ma poi la deviazione di Santon lo beffa, un altro retropassaggio di Medel lo mette in difficoltà, insomma deve guardarsi dal fuoco amico, più che palermitano.
D’ambrosio 6,5 Primo tempo timido e con poca spinta, ma si trasforma sullo 0-1, è sempre lui a dettare il passaggio e va vicino al gol.
Miranda 6 Inizio con sbavature come a Chievo, poi si riprende e torna il solito Miranda, vicino al gol di testa.
Murillo 5,5 Svarione clamoroso ad inizio gara con dormita in area, poi fa il suo, ma ad inizio ripresa è molle sul tiro di Rispoli.
Santon 5 Dopo un primo tempo non eccelso, ma dignitoso, la ripresa è da incubo, sfortunata la deviazione in rete, ma comunque blando sul tiro di Rispoli, poi non ne prende più una fino al cambio.
Banega 6 Può benissimo giocare da play, ma rimettiamolo pure avanzato, caro De Boer. Come scritto in cronaca, puoi anche mettere Pirlo, ma se la squadra è sfilacciata e sono tutti fermi nessuno può fare miracoli. Lui gioca con personalità, soffre la marcatura di Quaison, ma ad inizio ripresa perde palla in uscita e il Palermo segna, si sacrifica rattoppando i contropiedi del Palermo, ma farebbe più male in avanti.
Eder 6,5 E’ lui a dare la scossa alla squadra dopo mezz’ora di noia, non si limita ad aspettare palla sulla fascia, ma si accentra, viene incontro e fa anche la seconda punta. Presente in quasi tutte le azioni pericolose dell’Inter.
Medel 6 Fa diligentemente il ruolo di mezz’ala offensiva, che gli permette di fare pressing alto ed efficace, ma lo porta anche ad essere terminale offensivo senza doti da goleador. Stremato, nel finale rischia due volte davanti all’area, ma al 94′ si fa 60 metri di campo per inseguire un avversario e strappargli il pallone con il coltello tra i denti.
Kondogbia 5,5 Serata particolarmente negativa, a parte una magìa con cui dribbla due avversari. La nota dolente sono sopratutto i passaggi, tutti sbagliati, ma anche i tempi di gioco. Deve lavorare.
Perisic 5,5 Si vede solo a sprazzi il vero Perisic, lunghe pause e ombre.
Icardi 5,5 A parte il gol, difficilmente sbagliabile con la marcatura assonnata di Vitiello, sbaglia molto, controlli in area e tiri, ma sopratutto non partecipa alla manovra.
Candreva 7 Scatta subito la scintilla con San Siro, si presenta addebitando un giallo a Gazzi e con due cross perfetti.
Miangue 6 Tocca pochi palloni, ma gioca a testa alta. Percussione nel finale.