“Icardi? Abbiamo detto in maniera ufficiale che era incedibile. Poi in tutti i giochini mediatici non ci siamo entrati, non siamo un club che lavora così. Arriverà il momento di parlare con l’entourage, lui ora deve giocare e fare il capitano, poi quando arriverà il momento come società comunicheremo quello che sarà. Le dichiarazioni di Handanovic sulla tournée? Tante squadre fanno tournée estive, non credo sia questo il motivo, Handanovic deve allenarsi e giocare”. Con queste parole rilasciate all’Inter Night di ieri sera il vicepresidente Javier Zanetti prende per le orecchie – metaforicamente parlando – due esponenti di primo piano della rosa. (Prosegue sotto)
Il primo, anche capitano, ha finto di voler essere ceduto per ottenere un “adeguamento” del contratto già precedentemente firmato con la società nerazzurra. Si è parlato di offerte stratosferiche del Napoli, ma quanto c’era di vero? L’esperto di mercato Pedullà ha invitato il giocatore a ringraziare la società partenopea per essersi prestata al suo giochino mediatico, che gli permetterà di incassare un lauto aumento. Handanovic, invece, se l’era presa con “l’organizzazione” della tournè estiva, che avrebbe mandato a monte la preparazione precampionato. Alcuni hanno interpretato le parole del portiere sloveno come un attacco all’ex allenatore Mancini, ma in realtà si trattava di una critica alla società, come la risposta di Zanetti ha evidenziato. Serve una vittoria con il Palermo per rassenerare il clima.