Allora ci siamo illusi. Nella partita contro il Celtic avevamo visto corsa, velocità di manovra, gioco arioso. Stasera era partita vera e da subito abbiamo visto mancanza di ritmo, di intensità, fatica a creare gioco, persino mancanza di una idea di gioco e nessuno sfruttamento delle fasce. Qualcosa di imprevedibile, direi inconcepibile pensando ai componenti della rosa. Per De Boer 10 giorni sono indubbiamente pochi, ma due sue scelte lasciano un po’ sconcertati: l’assenza di Perisic, soprattutto la difesa schierata a tre. Gli stessi difensori sembravano impreparati a simile decisione: contratti, confusi, nervosi. Per tutta la gara è stato evidente lo scollamento tra difesa e attacco e conseguente vuoto a centrocampo. Complimenti al Chievo, che ha mantenuto gli equilibri per tutta la gara, ma non esageriamo: avevamo di fronte tanta gente esperta, ma con tanti anziani, alcuni più vicino ai quaranta anni che ai trenta, però tosti e con le idee chiare, mentre dei nostri giocatori si ricorda invece la mancanza di presenza sul campo, Banega completamente confuso alla costante ricerca della sua posizione in campo, forse a causa delle scelte di De Boer (ma lo stesso può valere per Medel). Insomma un’Inter senza idee, sterile, squilibrata, con una difesa in affanno soprattutto con un modulo di gioco poco compreso. Fermiamoci qui e speriamo che dopo una serata da incubo arrivino, e presto, giorni migliori.