Handanovic 8,5 Preciso e attento sulle conclusioni, tante, del Milan da fuori. Getta il cuore oltre l’ostacolo uscendo in anticipo su Emanuelson prendendosi poi il fallo, il meglio lo fa vedere nel secondo tempo, nel duello con Montolivo e nell’intervento miracoloso dopo un liscio di Ranocchia. Freddo e coraggioso.
Ranocchia 6 Peccato per quelle due sbavature nel secondo tempo, la seconda un liscio clamoroso, a vuoto di testa in area, perchè il resto della gara è assai convincente.
Samuel 7 Uomo derby a sorpresa, con quel millimetrico colpo di testa, ma anche tornato leone nel suo lavoro in mezzo alla difesa, che conduce con autorevolezza.
Jesus 6 Perde clamorosamente palla davanti alla propria area nel primo tempo, per fortuna senza conseguenze. Ammonito dopo pochi minuti, diventa più timido del solito nei contrasti, comunque a parte quell’errore clamoroso non ne commette altri.
Nagatomo 5,5 A sorpresa è più lui del capitano a scalare sulla linea dei difensori, ma la sorpresa è anche nel vederlo poco in attacco, anche se non manca la consueta corsa. Ad inizio ripresa sbaglia l’intervento colpendo col braccio una palla che aveva cercato di colpire di petto, Valeri inflessibile e squadra lasciata in dieci.
Gargano 6 Concede diversi tiri da fuori dalla sua mattonella difensiva, non chiudendo gli spazi. Per il resto partita diligente, ma anche indefinita nella sua mancanza di acuti.
Cambiasso 7 Ritrova tonicità, ritmo e costanza. Studia da difensore dando una grossa mano alla difesa, ma lo trovi anche a pressare alto.
Zanetti 6 La giovane età dei trequartisti rossoneri non lo impressiona e non lo scavalca. Partita essenzialmente di contenimento, mancano le sue cavalcate palla al piede.
Coutinho 5 Litiga con il pallone in due succose situazioni, in una andava in porta da solo, ma si fa rimontare. Rispetto alla partita con la Fiorentina non dà nemmeno una mano in difesa e galleggia timidamente tra le linee. Il talento lo ha dimostrato nelle precedenti partite, per la continuità ci vuole ancora un po’ di tempo.
Cassano 5 Buca in una delle sue solitamente migliori caratteristiche, quella di difendere palla dando i giusti tempi alla squadra. Stasera invece perde quasi tutti i palloni che tocca, sbaglia i tempi e conquista solo un paio di punizioni (ma una del gol).
Milito 5,5 6 gol all’attivo nei derby, tripletta all’ultimo, da non credere dunque quando fallisce due volte la conclusione sottoporta. Poi maltrattato senza pietà dai difensori rossoneri, difende qualche pallone, calando vistosamente nel secondo tempo.
Pereira 5,5 Prova a ripartire in contropiede ma senza frutti. Fa arrabbiare Stramaccioni nel finale quando non rientra dopo una sgroppata.
Guarìn 5,5 Messo centrocampista avanzato al posto di Cou, per sfruttare i suoi inserimenti, ben presto con l’espulsione di Nagatomo deve arretrare e limitarsi. Gestisce male molti palloni, tra cui due nei minuti di recupero, regalando ancora due opportunità al Milan.
Palacio 5,5 Non riesce a far rifiatare la squadra, debole al tiro.
Stramaccioni 7 La difesa a tre funziona, molti problemi sono in via di risoluzione, cosa impensabile dopo la partita con il Siena. In conferenza stampa dice che lui non cambia idea e manda in campo le squadre sempre per fare la partita, in realtà è duttile, lascia il pallino del gioco agli avversari e vince.