E’ fatta, l’Inter ai cinesi, cambia proprio tutto. La conferenza stampa di ufficializzazione del passaggio delle quote, e non solo, da Moratti e Thohir al gruppo cinese si è appena conclusa, ci sarà tempo per maggiori approfondimenti, anche perché il clima era proprio da cerimonia cinese, grandi inchini, molta retorica, molto rispetto, meglio pertanto aspettare i fatti.
Alcune osservazioni- flash però:
– Il presidente del gruppo cinese Zhang Jindong ha affermato che l’acquisto dell’Inter “è la prima operazione in Italia”. Si prospetta l’acquisto di altre società sportive, industrie, media.
– Ha usato toni di esaltazione sul futuro dell’Inter che sarà magnifica, ricostruiremo la gloriosa storia del passato, riporteremo le stelle mondiali, ma speriamo tanto che in Cina quando si dice una cosa la si fa.
– Thohir rimane presidente, ma sembra indubitabile che la sua carica sarà più formale che operativa con i classici tempi delle multinazionali di passaggio delle consegne. La sua esperienza all’Inter sembra praticamente conclusa, una meteora che però sta traendo ottimi vantaggi economici. Non sorprenderebbe se userà i guadagni per comprarsi un club nella sua amata Inghilterra, in Premier League (ma che brutto però il suo inglese).
– Moratti è stato “incensato” con grandi apprezzamenti, scopriremo poi se davvero sarà coinvolto nella nuova Inter oppure erano tutte frasi molto alla cinese, tutto inchini, pochi fatti e verità.
– Da notare infine: nessun accenno all’allenatore e soprattutto mai nominato Roberto Mancini. Vedremo cosa vuol dire o se è troppo presto anche se si parla già di nuovi dirigenti in particolare Leonardo, Baldini e persino del ritorno di Fassone.
– A proposito, ma per annunciare di aver comprato l’Inter non erano loro a dover venire in Italia?
Secondo me non voleva essere proprio una meteora. Credo sia normale che volesse lasciare un buon ricordo, anche perché tutte queste operazioni di mercato che hanno portato a poco se le sarebbe evitate. Personalmente le responsabilità della parte sportiva la darei alla parte sportiva della società. Poi certo, l’ultima parola era di Thohir, quindi direi che ha finito per commettere gli stessi errori di Moratti a cui facevano prendere un sacco di giocatori e poi nella maggior parte dei casi si poteva anche evitare. Secondo me Thohir ha finito per capire quanto è dura fare il presidente. Specie all’Inter che è una realtà pure molto pretenziosa…