Se non è un annuncio ufficiale, poco ci manca. Erick Thohir ai microfoni del corriere dello sport ha di fatto sancito il passaggio di consegne al gruppo Suning, il colosso di elettronica di proprietà di Zhang Jindong. “L’Inter è in buone mani. Con Suning renderemo l’Inter più forte attraverso un partner strategico, una realtà molto forte in Cina. – ha infatti dichiarato l’attuale presidente nerazzurro – Io e Moratti abbiamo fatto un buon lavoro, rendendo la società più forte. Adesso abbiamo un management da top club europeo, una cosa che non tutti in Italia posseggono. L’obiettivo è quello di costruire un’Inter globale, ma che allo stesso tempo non perda i suoi valori, una società capace di calarsi in una realtà italiana che deve crescere per competere con gli altri campionati più importanti d’Europa”. Thohir dunque parla ancora dei cinesi come di partners, non è ancora un addio e nessuno ancora può dire con certezza quante saranno le quote che l’indonesiano e Moratti venderanno al gigante asiatico, ma queste parole sanno veramente di commiato, anche se il tycoon sembra sponsorizzare il suo management, mentre i giornali di oggi parlano di addii in massa anche nella dirigenza Thohiriana. In Inghilterra, per esempio, parlano già apertamente di Bolingbroke come di un ex dirigente nerazzurro.
4 commenti su “Thohir: “Con Suning Inter in buone mani, Io e Moratti abbiamo fatto un buon lavoro””
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Ci aspetta sicuramente un’estate rovente! Come ai bei vecchi tempi… I cinesi arrivano e comprano! Basta col “dobbiamo stare attenti” e la balla del FPF! Se i cinesi vogliono rinforzare la squadra pesantemente, un modo lo trovano…
Non dico che spenderanno 300 milioni, ma rinforzeranno molto la squadra!!
E attenzione al nodo Mancini… ho sentito discorsi un pò strani… “è stato convinto dai cinesi”, semmai è il contrario! Sono i cinesi che devono convincersi di Mancini… io rimango molto dubbioso sulla permanenza dello jesino! I cinesi cambieranno molto, si parla di una ristrutturazione globale, e metteranno i loro uomini (si salverebbe solo l’uomo immagine Zanetti).
Non si capisce perchè non dovrebbero mettere un allenatore di spessore internazionale e voluto da loro… questo tergiversare di Simeone mi insospettisce parecchio! Ci sono molti trombettieri in Italia che sponsorizzano Mancini, non così il popolo nerazzurro che ormai lo ha scaricato dopo un anno e mezzo di confusione sulle scelte dei giocatori, molta fuffa e zero gioco!
E’ anche possibile che i cinesi diano fiducia al pensiero di Thohir e non rivoluzionino tutto! Adesso si parla di Tourè che ha già fatto le visite mediche (a mio parere, grosso errore!)
Staremo a vedere… un progetto vincente deve iniziare da un allenatore con le idee chiare, solido e concreto… tutto l’opposto di quello che si è dimostrato Mancini da quando è tornato sulla panchina nerazzurra!
Sto iniziando a chiedermi è Mancini che è fortunato o Mancini che porta fortuna.. La prima volta scoppia calciopoli, la seconda ci comprano i ricchi 🙂 scherzi a parte vedremo un po’ che accade, ma ora capisco perché Thohir non aveva l’aria né lo stile di uno venuto per restare…
Time sono d’accordo con te sul fatto che se volessero rinforzare la squadra ci sono i modi per eludere la normativa. Però andiamo piano su tutto il resto:a Cuper si diceva che era un eterno secondo, a simeone??? voglio vederlo altrove con la pressione di dover vincere e non di partire sempre da sfavorito!
Thohir ha fatto un buonissimo lavoro ma manca lo sviluppo che si ha spendendo…ben vengano i cinesi!!!
Cuper aveva raggiunto delle finali, ma non aveva vinto niente! Simeone ha vinto un Europa League, una Liga e una coppa del re! Col Barcellona e il real di adesso, quello che ha fatto Simeone è stata una grande impresa! Centrare 2 finali di champions con una squadra “normale” come l’Atletico Madrid è roba da grandi allenatori, può non piacere il calcio di Simeone (perchè Mancini fa calcio spettacolo?) ma le qualità sono indiscutibili!
A proposito di questo, qualche giorno fa ho letto un editoriale che mi ha fatto rabbrividire, sul paragone Zidane/Simeone e da chi dovrebbe prendere spunto l’inter…
cito: “Non l'”hambre” dell’Atletico di Simeone, il cui ritorno con un altro ribaltone in panchina sarebbe ciò che meno servirebbe al progetto nerazzurro, ma la “faim” fredda e lucida di Zidane… L’Inter non commetta l’errore di pensarsi piccola, ma prenda invece spunto dall’esempio di Zidane, tecnico che nelle scelte, a volte anche azzardate, e nei modi di vivere il calcio e trasmettere il suo credo è molto simile a Mancini, al contrario di Simeone”.
Ma come si fa a scrivere certe cose?? Paragonare il lavoro di Zidane di 4 mesi, a quello che ha costruito Simeone… Zidane ha ereditato una grande squadra, e grazie anche ad un cammino agevole è arrivato in finale!
Mancini? Ma se il massimo che ha raggiunto in Europa, sono i quarti di finale una decina di anni fa con l’inter… ma di cosa stiamo parlando??
Sono rimasto basito quando l’ho letto! Va contro alla stessa storia nerazzurra… le grandi inter leggendarie hanno vinto grazie ad allenatori alla Simeone, che avevano un certo tipo di mentalità… Herrera, Mourinho, Trapattoni!
Scusami Francesco se ho fatto un pò di pubblicità (ma in questo caso sarebbe negativa) ad un concorrente… ma quell’editoriale non l’ho proprio mandato giù!!