C’è una notizia che circola in Inghilterra. Si parla infatti di una telefonata di Claudio Ranieri, romano del Testaccio, a Francesco Totti per tentare di convincerlo a trasferirsi al Leicester. Proprio in questo periodo tutta Italia è sommersa fino alla noia dalla disputa tra Totti, Spalletti e la Società Roma. La maggioranza dei romani sembra patteggiare per Totti, definito di volta in volta Dio, Messia, Leggenda, Ottavo Re di Roma, ecc schierandosi contro Spalletti, a loro dire colpevole di considerarlo un giocatore ormai in declino. La stampa tratta l”argomento” come un problema di stato, alcuni “giornalisti ” sono in fibrillazione e in rivolta anche contro il proprietario americano. Rispettiamo tutte le posizioni ma per attenuare questo clima esasperato e molto casereccio ci piace giocare un po’ pensando a Totti in Premier League, campionato dove la corsa e l’intensità sono caratteristiche primarie. Il giocatore romano avrà 41 anni, da tempo l’abbiamo visto passeggiare in campo, ha un carattere altezzoso, tutto “egoriferito” e si sente ancora un grande. Immaginiamo, allora, che giocando proprio nel Leicester, tutto impostato su corsa e contropiede, possa succedere che venga criticato dopo qualche partita e messo in panchina. Con fare arrogante e offeso, guardando tutti dall’alto al basso dirà: “Aò so’ er grande Pupone, so’ the Legend!” E Ranieri, il testaccino, che dirà? E Kantè, Drinkwater, Vardy, che dovranno correre ancora di più anche per lui? Chissà se succederà.