Ausilio già al lavoro per la prossima stagione. La sconfitta di Genova è stata una batosta, ma il campionato non è finito, c’è da conservare il quarto posto che dà l’accesso diretto all’Europa League senza preliminari, che invece sarebbero da affrontare in caso di quinto posto. Mancini ha detto che non si cambieranno sette-otto giocatori, ma quattro-cinque innesti, forse sei, dipende dalle cessioni, ci saranno. Per la difesa torna in auge il nome di Skrtel, roccioso difensore del Liverpool, già più volte accostato all’Inter. Per le corsie laterali non scendono le quotazioni di Erkin, terzino sinistro del Fenerbahce, che arriverebbe a parametro zero. L’Inter però segue anche Fabiano del Monaco, la cui quotazione però sembra off-limits (15 milioni), e Ansaldi del Genoa, visionato ieri a Marassi, ma in realtà seguito dai tempi dello Zenit. La sua quotazione è più abbordabile, intorno ai 8-10 milioni. Da non dimenticare anche Zabaleta, vecchio pupillo di Mancini del Manchester City. Per il centrocampo sempre vicinissimo Banega, parametro zero dal Siviglia, ma piacciono anche Biglia della Lazio, ma con un cartellino al momento fuori dalla portata, e occhio al giovane talento del Gremio, Walace. In attacco si cercherà un’ala destra, il primo obiettivo è Candreva, anche lui però molto caro.