Ammetto di avere sempre avuto giudizi contrastanti su Mauro Icardi. Non influivano positivamente nel mio giudizio di tifoso conservatore la sua automobile assurda, la sua professione parallela di fotomodello e un uso smodato della moda del tatuaggio. Ma sopratutto, diciamolo, per chi indossa la fascia di capitano dell’Inter, la mia preferenza non posso negare che vada a Paula Zanetti rispetto a Wanda Nara, senza offesa. (continua sotto)
Si dirà, fatti suoi, che discorsi sono questi, non proprio, un tifoso è invadente e vuole mettere becco nella vita privata dei propri beniamini, se poi sono loro stessi a farne un diario pubblico su twitter e social vari questo diventa più che legittimo. Ma anche i comportamenti sul campo non aiutavano, in tempi di falso nueve, il ragazzo non muoveva la sua barbetta dall’area di rigore aspettando cross che non arrivavano mai, poi un grigio pomeriggio a Reggio Emilia si metteva a insultare i tifosi, rei di contestarlo. Una situazione insostenibile, ce ne era abbastanza per chiederne la rimozione dall’olimpo dei capitani nerazzurri. Eppure col tempo ho cambiato idea, eh già, dirà qualcuno, facile, con tutti i gol che segna, salire sul carro. Non proprio, perchè il ragazzo ha sempre segnato con una regolarità matematica. Sono invece emersi altri fattori, iniziamo volutamente dagli aspetti non calcistici, seguire il suo profilo twitter dà da pensare, i protagonisti sono i figli, e non certo la vita glamour che dalle immagini appare inesistente. Un ragazzo di 22 anni fa da padre a quattro figli, di cui tre non suoi e che somigliano terribilmente al quell’inguardabile Maxi Lopez che fa gestacci ogni volta che Maurito lo incrocia e gli porge educatamente la mano. Onestamente qui di discoteche ed eccessi da star se ne vedono ben pochi, week-end a disneyland e serate in famiglia sembrano andare per la maggiore. Ma torniamo al calcio, a ben pensarci non sono mai stato un fan del calcio collettivista dove gli attaccanti difendono e i difensori impostano, ma in fondo, se uno fa 50 gol in 100 partite, sarà la rotondità del messaggio, ma davvero è così importante che partecipi alla manovra? Chissà, Wanda come Paula? Vedremo.