Vardy come Milito, il Leicester vola

vardy 2Oggi in Premier importante passo nella lotta tra Leicester e Tottenham per la conquista del titolo. Partita da battaglia per il Leicester nel senso agonistico e della corsa. Il Sunderland infatti preme sull’acceleratore alzando i tempi della gara e così la tecnica rimane in panchina. I Blu reclamano per un rigore non concesso, ma faticano perchè i padroni di casa mettono tanta grinta al punto che ci vuole un mezzo miracolo di Schmeichel per evitare una rete di Borini. L’intenzione di Ranieri sembra però giusta, cioè rompere le manovre sperando che i biancorossi di casa non reggano il rimo imposto per tutta la partita. Rimane in difesa anche nella ripresa, aspettando il momento giusto in contropiede, che arriva dopo mezzora con un grande Vardy, che si ripete nei minuti di recupero con una fuga di circa 50 metri, potremmo dire alla Milito dei tempi d’oro, fissando un 2-0 che consacra il Leicester, perchè solo un crollo potrebbe negarle il titolo. Da tempo ho messo in risalto Kantè, non a caso chiamato il borseggiatore per le grandi doti di incontrista, ma oggi riflettori su Drinkwater per il suo enorme miglioramento in pochi mesi. Era riserva nel Leicester in coda alla classifica nello scorso campionato ora è un perno addirittura della nazionale inglese dove ha esordito poche settimane fa. (Continua sotto)

Completamente diversa Tottenham-Manchester United, molto tattica, a volte fin troppo caratterizzata da pressing asfissiante con la conseguenza di vedere spesso le squadre fronteggiarsi in venti-trenta metri. Gli Spurs faticano ad esprimere il loro gioco abituale e sono quelli che rischiano di più perchè devono assolutamente vincere per mantenere le distanze dal Leicester. Qualche occasione da entrambe le parti, la partita sembra bloccata, ma a 20 minuti dalla fine gli spurs riescono a sfruttare un piazzamento sbagliato della difesa dei Red Devils andando in vantaggio con Alli per poi finire con un secco 3-0 con tre reti segnate in sei minuti. Ora mancano 5 partite, il Leicester mantiene 7 punti di vantaggio e la tensione rimane per un finale davvero avvincente.

Prosegue quindi un campionato sorprendente che possiamo definire addirittura strabiliante per gli effetti sulla Nazionale inglese. Questa Premier infatti ha fatto emergere tanti giocatori di valore sinora in ombra e che potrebbero rivoluzionare la squadra inglese del futuro e già agli imminenti Campionati d’Europa. Certo di dimenticarne alcuni, penso che almeno sette potrebbero essere convocati dal buon Roy Hodgson, pur riconosciuto come un allenatore un po’ tradizionalista. Mi riferisco agli attaccanti Hurry Kane e Wardy, al centrocampista Drinkwater, al difensore Rose, soprattutto ai giovanissimi Alli, Lingard e Rashford. Insomma una nuova Inghilterra, specie del futuro.

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