La società prova a far quadrato intorno a Roberto Mancini. Thohir già domenica sera ha ribadito la fiducia al tecnico, d’altronde non è nel costume del presidente nerazzurro liberarsi facilmente di un allenatore. Anche Mazzarri fu tenuto finchè il clima ambientale non divenne insostenibile, ma questa volta c’è una differenza. (Continua sotto)
Anche l’ex presidente Moratti continua a sostenere Mancini e ai microfoni di Rai sport prova a mandargli qualche carezza, “Mancini sta già pensando a tutte le possibilità necessarie per rimettere in piedi la squadra e certamente ha le idee giuste per farlo. L’importante è che anche lui si senta tranquillo, e non intendo il fatto di essere mandato via o meno, cosa che ora non può fargli fastidio, quanto di poter svolgere bene il suo”. Un richiamo ad una certa tranquillità persa dal mancio, già fatto nei giorni scorsi dall’ex patron, e non perchè non ci sia la fiducia della società, ma si vocifera anche legata a problemi personali che il tecnico sta affrontando e che gli tolgono serenità e concentrazione. Un problema che si trasmette alla squadra? Moratti prova a ridare certezze anche al gruppo: “Ora serve una prova di responsabilità forte, serve liberarsi da complesso di paure: bisogna ricominciare da capo, ma con leggerezza e la serenità di essere buoni professionisti senza paure, anche perché mi pare che sia quello che capita alla fine delle partite. C’è una mancanza di completa fiducia in se stessi, ora bisogna diventare pratici: le partite bisogna giocarle fino alla fine”. Nei momenti difficili è ancora Moratti a parlare, mentre Thohir vola a Parigi dal presidente del Psg per tessere rapporti diplomatici e parlare di Van der Wiel e Rabiot (e Cavani?). Le prossime mosse? Accantonato il silenzio stampa, durato lo spazio di poche ore, si pensa di mandare la squadra in ritiro, una decisione verrà presa nelle prossime ore, ma arrivano conferme nel pomeriggio, sembra proprio che da stasera fino a sabato i giocatori saranno in ritiro per preparare al meglio la delicata sfida contro la Sampdoria.
Per coerenza sono stati chiamati in ritiro anche Andreolli, , Zanetti, Guarin, Ranocchia, Shaqiri, M’Vila, Podolski, Ruben Botta, Sneijder, Hernanes, Alvarez, Kovacic..
Parole come queste Moratti le diceva ai tempi d’oro giusto alcuni giorni prima di esonerare il fortunato (o forse meglio dire ricco) allenatore di turno.
a proposito di Kovacic, forse qualche tifoso nerazzurro se n’è dimenticato troppo in fretta… io no! Ho appena finito di vedermi Roma-Real (buona Roma, real al di sotto delle aspettative) e Kovacic ha giocato mezz’ora. Solito tocco di palla, solita agilità, cambi di passo e verticalizzazioni.
Primo anno al Real, 23 presenze 1 gol, qualche partita da titolare ma comunque lui è sempre il primo cambio e si vede che i giocatori del Real lo cercano molto! E’ destinato a diventare dalla prossima stagione titolare del real madrid!
Pensavo: ma in una squadraccia come l’inter, con un centrocampo ridicolo, come hanno fatto quei geni dei dirigenti nerazzurri (che quest’estate in molti magnificavano) ad avallare la cessione del miglior giocatore (di gran lunga) dell’intera rosa nerazzurra? Come ha fatto il nostro “grande” allenatore a dare il via libera ad una cessione di questo tipo? L’unica parola che mi viene in mente è INCOMPETENZA. Sono degli incompetenti ed è giusto che in una grande società come l’inter chi non è capace di fare il lavoro per cui è pagato profumatamente vada a casa! E non ricominciamo col FPF… Piuttosto che prendere 4 mezze pippe mi tenevo Kovacic e si faceva un mercato al risparmio! Non si può cedere un giocatore del genere!!!