L’Inter pareggia 3-3 a Verona rimontando due gol all’Hellas e giocando una grande ultima mezz’ora, ma prima era riuscita a prendere tre gol da calcio piazzato, a memoria non si era mai vista una cosa del genere. Ecco la cronaca: Mancini deve fare a meno di Miranda – squalificato – e preservera Medel – diffidato – ma per il resto schiera gli stessi di Inter-Chievo per nove undicesimi, riproponendo Nagatomo e Palacio. Ancora 4-3-3 dunque contro il 4-4-2 del Verona, dove non c’è Emanuelson sulla sinistra, bensì Fares. Ecco le formazioni ufficiali:
HELLAS VERONA: 95 Gollini; 6 Albertazzi, 18 Moras, 5 Helander, 3 Pisano; 13 Wszolek, 8 Marrone, 23 Ionita, 93 Fares; 11 Pazzini, 9 Toni.
A disposizione: 37 Coppola, 88 Marcone, 2 Romulo, 4 Samir, 7 Jankovic, 12 Gilberto, 14 Furman, 19 Greco, 21 Gomez, 22 Bianchetti, 28 Emanuelson.
Allenatore: Luigi Delneri
INTER: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 24 Murillo, 5 Jesus, 12 Telles; 77 Brozovic, 83 Melo, 7 Kondogbia; 23 Eder, 9 Icardi, 8 Palacio.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 11 Biabiany, 17 Medel, 21 Santon, 22 Ljajic, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 44 Perisic, 56 Popa, 97 Manaj, 99 Correia.
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Giacomelli
Assistenti: Crispo, Paganessi
IV uomo: Marzaloni
Assistenti addizionali: Guida, Gervasoni
L’Inter parte bene con la spinta di Nagatomo sulla destra, prima Palacio fallisce un gol clamoroso sparando in bocca al portiere, ma poi la squadra va in vantaggio su calcio d’angolo con Murillo che sovrasta Pazzini. I nerazzurri però non riescono a gestire il vantaggio e subiscono a loro volta due gol su calcio piazzato in rapida successione. Murillo regala un corner (poteva spazzare in fallo laterale), poi viene sovrastato da Helander insieme a Kondgogbia e Jesus. In tre si fanno anticipare dal difensore veronese. Poi Melo regala una punizione dal limite al Verona, clamorosa ingenuità di Kondogbia che si abbassa troppo presto sulla battuta cascando in una finta e lasciando libero Pisano di colpire, Hellas in vantaggio 2-1 e siamo solo al quarto d’ora. L’Inter prova a reagire attaccando sopratutto sulla destra, ma il Verona si difende bene, le due ali Wszolek e Fares fanno un gran lavoro coprendo tutta la fascia, il centrocampo nerazzurro manca di fosforo e furbizia, Melo si fa ammonire ingenuamente, poi Toni e Pazzini cercano in tutti i modi di farlo cascare nel secondo giallo e Mancini al termine del primo tempo lo toglierà per passare al 4-2-4 con Perisic a sinistra e Palacio a destra. Icardi riceve il primo pallone buono da un gran cross di Brozovic solo al 39′, ma non si fa trovare pronto. (Prosegue sotto)
La ripresa è incredibile, le due squadre si affrontano in modo speculare, l’Inter parte male, il Verona tiene le linee più strette, con Pazzini e Toni che fanno un gran lavoro di disturbo su Kondogbia e Brozovic e sono bravi a conquistare punizioni nella prima metà campo raccogliendo tutti i palloni allontanati dalla difesa; l’inesauribile Wszolek sulla destra è una spina nel fianco e Marrone fa un gran lavoro a centrocampo. Il terzo gol del Verona è il terzo gol da calcio piazzato, angolo dalla destra, Jesus salta a vuoto e Brozovic si addormenta a guardare il pallone permettendo il terzo tempo di Ionita che insacca il 3-1. Ma l’Inter gioca una grande ultima mezz’ora, Eder vince un rimpallo andando al contrasto deciso, assist di Perisic e Icardi insacca. Subito dopo Gollini compie un miracolo su Palacio. Calano Pazzini e Toni (poi sostituito da Gomez), Kondogbia e Brozovic conquistano più seconde palle e la squadra in generale comincia a vincere i contrasti, Palacio fa un gran lavoro sulla fascia destra e serve il cross per il pareggio di Perisic, per una volta Wszolek chiude in ritardo e Gollini para dentro la propria porta. Nel finale le forze fresche Biabiany, Romulo e Gilberto mantengono alti i ritmi e vivace la partita, Marrone fa due lanci pazzeschi e il Verona è più volte pericoloso in contropiede, mentre Gollini compie l’ennesimo intervento miracoloso, questa volta su Eder. Finisce 3-3 e domenica si va a Firenze.
HELLAS VERONA-INTER 3-3 (2-1)
MARCATORI: Murillo (I) 10′, Helander (H) 13′, Pisano (H) 16′, Ionita (H) 57′, Icardi (I) 61′, Perisic (I) 78′
HELLAS VERONA: 95 Gollini; 3 Pisano, 18 Moras, 5 Helander, 6 Albertazzi; 13 Wszolek (dall’81’ 2 Romulo), 8 Marrone, 23 Ionita, 93 Fares (dal 61′ 12 Gilberto); 9 Toni (dal 68′ 21 Gomez), 11 Pazzini.
A disposizione: 37 Coppola, 88 Marcone, 4 Samir, 7 Jankovic, 14 Furman, 19 Greco, 22 Bianchetti, 28 Emanuelson.
Allenatore: Luigi Delneri
INTER: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 24 Murillo, 5 Jesus, 12 Telles (dall’83’ 11 Biabiany); 77 Brozovic, 83 Melo (dal 46′ 44 Perisic), 7 Kondogbia; 23 Eder (dal 90′ 22 Ljajic), 9 Icardi, 8 Palacio.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 17 Medel, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 56 Popa, 97 Manaj, 99 Correia.
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Giacomelli
Assistenti: Crispo, Paganessi
IV uomo: Marzaloni
Assistenti addizionali: Guida, Gervasoni
Ammoniti: Melo (I), Wszolek (H), Fares (H), Telles (I)