L’Inter pareggia a Bergamo con l’Atalanta, autoreti di Murillo e Toloi. Nerazzurri con problemi di concentrazione, tecnici e fisici, salvati dal muro Handanovic in quattro circostanze. Bene i difensori, tranne un disastroso Murillo, malissimo il centrocampo, distratto, in calo fisico e tecnicamente approssimativo, poca intesa in avanti e tanto egoismo. Ecco la cronaca: Ci sono subito sorprese nelle formazioni, Reja abbandona il 4-3-3, rifiutando così di schierarsi a specchio con Mancini, e giocherà con il 3-5-2. Nell’Inter tornano titolari Guarin e Jovetic. Ecco le formazioni:
ATALANTA 3-5-2: 57 Sportiello; 3 Toloi, 5 Masiello 33 Cherubin; 24 Conti, 21 Cigarini, 15 De Roon, 27 Kurtic, 93 Dramé; 45 Monachello, 10 Gomez.
A disposizione: 30 Bassi, 1 Radunovic, 6 Bellini, 7 D’Alessandro, 8 Migliaccio 19 Denis, 20 Estigarribia, 23 Diamanti, 28 Brivio, 44 Kresic, 77 Raimondi.
Allenatore: Edoardo Reja
INTER 4-3-1-2: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 13 Guarin, 17 Medel, 77 Brozovic; 22 Ljajic; 9 Icardi, 10 Jovetic.
A disposizione: 30 Carrizo, 5 Jesus, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 11 Biabiany, 14 Montoya, 21 Santon, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 44 Perisic, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Rizzoli
Assistenti: De Pinto, Longo
IV uomo: Preti
Assistenti addizionali: Russo, Gavillucci
Reja si presenta con il 3-5-2, ma se la gioca a viso aperto preparandola con un centrocampo compatto a intasare i fraseggi centrali degli attaccanti nerazzurri e mettendo freschezza sulle fasce con la spinta di Dramè e Conti supportati dai due attaccanti che giocano larghi, Gomez a sinistra e Monachello a destra che costringono bassi D’ambrosio e Telles. Dietro i tre difensori non si abbassano mai e si alzano a tamponare con coraggio. Gli orobici non sembrano arrivare da quattro sconfitte consecutive e giocano con entusiasmo, l’Inter soffre le sbavature di Medel, Guarin e Murillo e da una di queste arriva il gol dell’Atalanta. Gomez trova un’autostrada tra Guarin e Medel e sfonda per poi allargare a Dramè che si beve Guarin e crossa basso, un pallone su cui si avventa Murillo deviando nella propria porta. L’Atalanta però restituisce il favore con l’auorete di Toloi, ma è bella l’azione dell’Inter con la trovata intesa Icardi-Jovetic: bel movimento di Icardi che porta fuori Cherubin, fa velo per la sponda di Jovetic e poi si butta nello spazio vuoto di Cherubin, cross basso che trova la deviazione nella propria porta di Conti. I nerazzurri di Milano sono rinfrancati dal pareggio e giocano bene per i dieci minuti successivi, il centrocampo dell’Atalanta si sfilaccia un po’ e lascia qualche buco e i difensori non escono più coi tempi giusti, così l’Inter costruisce qualche azione interessante, ma c’è troppo egoismo là davanti e i tre attaccanti giocano tutti centrali senza allargare il gioco, poi il primo tempo si chiude stancamente, ma con un’occasione finale per l’Atalanta, grande azione Gomez-Cigarini e conclusione di Monachello con grande reazione di Handanovic. Al termine dei primi 45 minuti sono ben 17 le palle perse dagli ospiti. (Continua sotto)
La ripresa inizia con 7-8 minuti di sterile possesso palla dell’Inter, poi l’Inter soffre, perde palloni in serie con Brozovic, Murillo e Medel e rimane a galla solo con due mostruose parate ravvicinate di Handanovic su Toloi e Cigarini, allora Mancini finalmente fa un cambio e inserisce Perisic al posto di Guarin passando al 4-2-3-1, intorno al 63′ i nerazzurri hanno un moto d’orgoglio e reagiscono con due contropiedi veloci, ma Perisc sbaglia la scelta del passaggio e Icardi non trova la porta. Poi la mossa decisiva di Mancini, che inserisce Biabiany e passa al 3-5-2 (a specchio con Reja), ma che per interpretazione offensiva dei due esterni è quasi un 3-3-4, mentre Reja si affida all’esperienza di Bellini, Migliaccio e Diamanti.
Handanovic; Murillo, Miranda, D’ambrosio; Biabiany, Brozovic, Medel, Ljajic, Perisic; Icardi, Jovetic (Palacio).
L’Atalanta soffre i duelli Biabiany-Dramè e Perisic-Conti (poi Bellini), ma anche quello Ljajic-Cigarini e deve concedere campo all’Inter che negli ultimi venti minuti prova a vincere la partita, ma non riesce ad essere pungente, mentre Gomez incontenibile sfrutta l’ultimo fiato per servire un assist per Monachelli che da due passi manda fuori. Al 91′ Palacio sfrutta male un buon pallone di Brozovic e la gara finisce in parità.
ATALANTA-INTER 1-1
Marcatori: 18′ Murillo (ag), 24′ Toloi (ag)
ATALANTA 3-5-2: 57 Sportiello; 3 Toloi, 5 Masiello, 33 Cherubin; 24 Conti (73′ Bellini 6), 21 Cigarini, 15 De Roon, 27 Kurtic (82′ Migliaccio 8), 93 Dramé; 45 Monachello, 10 Gomez (85′ Diamanti 23).
A disposizione: 30 Bassi, 1 Radunovic, 7 D’Alessandro, 19 Denis, 20 Estigarribia, 28 Brivio, 44 Kresic, 77 Raimondi.
Allenatore: Edoardo Reja
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles (70′ Biabiany 11); 13 Guarin (57′ Perisic 44), 17 Medel, 77 Brozovic; 22 Ljajic; 9 Icardi, 10 Jovetic (84′ Palacio 8).
A disposizione: 30 Carrizo, 5 Jesus, 7 Kondogbia, 14 Montoya, 21 Santon, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Ammoniti: Toloi (14′), Jovetic (35′), Gomez (39′), Guarin (43′), Monachello (50′), Brozovic (53′), D’Ambrosio (62′), Biabiany (81′), Cigarini (92′)
Recupero: 1′ – 4′
Arbitro: Rizzoli
Assistenti: De Pinto, Longo
IV uomo: Preti
Assistenti addizionali: Russo, Gavillucci