“Se Banti avesse arbitrato il derby di Manchester avrebbe ammonito tutta la panchina e la tribuna”. Roberto Mancini non condivide le scelte dell’arbitro di Bologna-Inter, dove è stato anche espulso (“non gli ho detto nulla”, spiega), ma non è nemmeno soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: “Voglio di più – spiega a Sky – meglio nella ripresa e in dieci, ma nel primo tempo lenti, poco movimento, attaccanti troppo lontani e centrocampisti troppo vicini”.
Parlano poi altri protagonisti della serata, ecco le loro parole:
Handanovic “La parata vale tanto per il timing, non è solo bravura c’è anche un po di fortuna. Dobbiamo cambiare atteggiamento all’inizio delle gare se si vuole stare là in alto”.
Santon “Quando vieni a giocare queste partite è sempre difficile perché incontri squadre che si difendono con dieci uomini e provano a far male in contropiede. Con un po’ di sacrificio ce l’abbiamo fatta. Il gruppo è unito, ci siamo aiutati e abbiamo ottenuto la vittoria. Dobbiamo andare avanti così.”
Jesus “Abbiamo bisogno di migliorare il nostro approccio alla fase iniziale del match, ne abbiamo parlato nello spogliatoio perché non possiamo aspettare sempre che succeda qualcosa per cambiare l’inerzia della partita. La Roma è una grande squadra, con giocatori veloci come Gervinho e Salah. Non potremo sbagliare nulla e dovremo essere concentrati dal primo minuto”.
Ljajic “Da bambino ho sempre iniziato a giocare da mezza punta, ma non è strano giocare a sinistra o destra, posso fare tutti i ruoli. Ma mi diverto di più a giocare dietro la punta. Jovetic è un mio grande amico, è come un fratello più grande, abbiamo giocato insieme a Firenze. Spero che riusciremo anche a giocare insieme. L’importante è far bene con i nostri compagni”.
Fonte: Inter.it