Palermo-Inter è stata una partita molto poco tattica, i rosanero hanno affrontato la gara a viso aperto attaccando sin dall’inizio, l’Inter ha avuto difficoltà nel primo tempo venendo fuori nella ripresa. Mancini ha iniziato con il 4-4-1-1:
Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Guarin, Medel, Kondogbia, Perisic; Jovetic; Icardi.
Iachini ha risposto con il 3-5-1-1 senza mai cambiare l’assetto tattico:
Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Rigoni (47′ st Chochev), Maresca, Hiljemark (18′ st Quaison), Lazaar (36′ st Daprelà); Vazquez, Gilardino.
Togliendo Kondogbia e inserendo Biabiany, Mancini è passato al 4-2-3-1 più esplicito, è stata la mossa vincente che ha portato al vantaggio:
Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Guarin, Medel; Biabiany, Jovetic, Perisic; Icardi (Ljajic).
Con l’espulsione di Murillo, l’Inter non ha rinunciato ad attaccare giocando con il 4-2-3, pur dovendo sacrificare Jovetic:
Handanovic; Nagatomo, Miranda, Ranocchia, Telles; Guarin, Medel; Biabiany, Ljajic, Perisic.