Ma quanto correvano quelli della Sampdoria? Soriano sembrava indemoniato, Eder rientrava fino alla propria area di rigore e ripartiva come un furetto, dei nostri solo Perisic sembrava aver capito l’antifona, mamma mia, non voglio pensare se si perdeva cosa succedeva. Hai voglia a dire che si poteva anche vincere nel finale, prendiamo questo punto che è d’oro, anche se intanto la Fiorentina ci supera. Ma ora improvvisamente tutti sembrano fare sul serio, Napoli e Roma sono fabbriche del gol, Lazio macina punti e Juve risale. Povero diavolo, è l’unico che abbandona già i sogni di gloria. Ma pensiamo a noi, Mancini crede in Biabiany, un anno fa sembrava dover abbandonare il calcio, ora è l’elemento aggiunto, ma i cinici potrebbero dire che è l’unica ala destra di ruolo, e forse è anche vero. Ma intanto lui è lì e noi ci siamo, con la maglia gialla e l’Icardi un po’ solo, Medel grintoso e Guarin che divide i tifosi, ma quando farai il salto di qualità? Ora pausa, ci voleva, molti giocatori sono stanchi, Mancini non conosce turn-over, Brozovic, Montoya, Nagatomo, chi vi conosce, avanti coi bulldozer e il modulo? Guai a a chi ne parla, ma non avete capito che stavamo scherzando.