Premier, rilancio Arsenal

sanchez esultaChissà se i giornalisti inglesi chiederanno all’allenatore Van Gaal che modulo ha usato oggi oppure se  lo accuseranno di averlo sbagliato. Dopo circa 15 minuti il suo Manchester United primo in classifica ha subito tre gol – tutti belli- dall’Arsenal con doppietta di Alexis Sanchez. Le analogie con Mancini e la sconfitta dell’Inter con la Fiorentina sono infatti evidenti. Vista una partenza dei Gunners veramente entusiasmante, ma anche una difesa dei Red Devils semplicemente inguardabile, inspiegabilmente addormentata specie se si considera che quest’anno l’allenatore olandese ha puntato prima di tutto sulla sua solidità. Partita dominata nel primo tempo  e poi controllata dall’Arsenal che così chiede perdono ai suoi tifosi dopo la batosta subita in Champions contro l’Olympiakos. Fa piacere vedere , meglio rivedere, un Sanchez come visto oggi dopo un periodo di appannamento e da consigliare il colpo di tacco col quale il cileno ha segnato il primo gol. Del Manchester United non resta ribadire che davvero sembrava l’Inter del primo tempo con la Fiorentina, giocatori imballati, storditi, incapaci di qualsiasi reazione. Nel secondo tempo hanno messo molta volontà, tanto possesso palla, ma avevano compromesso tutto nei 15 minuti iniziali. Così l’Arsenal raggiunge proprio lo United a sedici punti a soli due punti dal City ritornato alla vittoria e in vetta alla classifica con un clamoroso 6-1 al Newcastle e con Aguero supergoleador con 5 gol. Una giornata perciò pirotecnica e l’ennesima conferma che la Premier è qualcosa di imprevedibile dove nessuna squadra può illudersi di vincere il campionato anche con tanti punti di vantaggio e le altre staccate possono riprendersi e continuare a sperare  fino all’ultimo. Nel frattempo l’olandese Advocaat  si è ufficialmente dimesso da allenatore del Sunderland. Che sia la volta buona per il vate di San Vincenzo, sarà qui chiamato The Big Walter?

 

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