Che derby sarà? Sicuramente i due allenatori lo avrebbero preferito più avanti, ma di certo non si tireranno indietro. Amici? Non in quei 90 minuti, poi si potrà andare a cena insieme. 71000 persone hanno già staccato il biglietto e l’atmosfera è calda. I centrocampi si preannunciano ruvidi e l’arsenale offensivo di alta qualità. Mihajlovic ha rotto con Montolivo e si prepara a mandare in campo i muscoli con De Jong, Poli e Kucka, dall’altra parte Mancini non vuole essere da meno con la potenza di Melo, Guarin e Kondogbia, ma occhio a Medel, frettolosamente deputato alla panchina. Per fare gol quindi ci si affida esclusivamente agli attaccanti, Bonaventura, Bacca e Adriano da una parte, Perisic, Jovetic e Icardi dall’altra, e che panchina con Palacio e Ljajic. L’Inter è più avanti nella costruzione della linea difensiva, con la coppia Miranda e Murillo che ha dato tranquillità al reparto, mentre il Milan ha mille problemi, ma inutile farsi film già fatti, il derby è il derby ed è imprevedibile. Seguiremo il suo avvicinamento giorno per giorno.