Premier, dominio City

Everton-v-Man-CitySi gioca la terza giornata di Premier League e ancora tante squadre fanno fatica a carburare o confermarsi. Partiamo dalle prime in classifica e vediamo che Leicester e Manchester United non riescono ad andare oltre il pareggio in casa rispettivamente contro Tottenham e Newcastle. I Red Devils, in particolare, continuano a mostrare un gioco poco convincente offrendo poche emozioni al punto che non appaiono ancora grande squadra.  Esordio di Shaqiri  con lo Stoke che riesce a pareggiare in trasferta a Norwich e anche grazie all’ex interista che batte un calcio di punizione che manda in rete l’attaccante Diouf. Atteso il Chelsea dopo la sua brutta partenza. Oggi dà segni di risveglio seppur contro il modesto West Bromwich tanto che in soli 20 minuti del primo tempo realizza ben tre gol. I giornali inglesi lo chiamano subito Spanish day perché segnano Pedro, Diego Costa e Azpilicueta, appunto tutti spagnoli. Ma i Blues faticano ad uscire da una fase di transizione, specie atleticamente, al punto che soffrono per mantenere il vantaggio. Finisce 2-3 per il Chelsea, ma c’è ancora molto da lavorare per Mourinho e i suoi giocatori.

Eccoci infine al match of the day ossia Everton-Manchester City. Partono bene i Citizens, vicini al gol con il solito Aguero, ma poi è l’Everton a fare la partita giocando molto compatto e in velocità. Nella ripresa il City alza il baricentro, aumenta velocità e possesso palla fino a raggiungere il vantaggio con Kolarov. Per contro l’Everton si affloscia dopo il gol subito e addirittura Nasri sigla il 2-0 a due minuti dalla fine. Vittoria del City e primo posto a punteggio pieno e pensare che mancano ancora i nuovi De Bruyne e Otamendi e con Zabaleta fuori per infortunio per un mese. Importante  rilevare che sinora hanno segnato otto gol senza subirne alcuno e giusto allora raccogliere quanto detto a fine gara dal portiere Joe Hart che ben sintetizza il momento della squadra: “Dopo l’anno scorso siamo molto affamati ! “

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