Nel Girone A la Russia meno compatta del solito non riesce a chiudere con la Polonia, russi in vantaggio con il capocannoniere Dzagoev (in coabitazione con il centravanti tedesco Gomez). La Polonia sospinta dal pubblico va oltre le sue possibilità e raggiunge il pareggio. Per la Russia nessun danno particolare, all’ultima giornata affronterà la Grecia ultima con un punto dopo la sconfitta con la Rep. Ceca, mentre tra quest’ultima e la Polonia sarà spareggio per andare ai quarti. Nell’altra partita infatti la Grecia è stata travolta da due gol nei primi 6 minuti (record) e questa volta ai lenti ma ostinati greci non è riuscita la rimonta come con la Polonia, anche se Cech aveva aperto la strada con la papera dell’europeo.
Girone B, nel Portogallo continua a mancare l’apporto di C. Ronaldo, la vittoria con la Danimarca arriva comunque, il neoentrato Varela prima manca completamente il pallone, poi con una giravolta impatta di destro e infila il portiere danese. Chi sta mancando l’impatto con questi europei è invece l’Olanda, ferma a zero punti dopo la sconfitta con la Germania, con una difesa colabrodo e un Robben che sembra risentire ancora i postumi della finale Champions. La Germania và, unica squadra ad incasellare due vittorie su due, al terzetto di trequartisti già ammirato ai mondiali, i tedeschi possono aggiungere una difesa imbattuta e una torre goleador come Gomez.
Nel girone C il pavido Prandelli, inventore di codici etici con il veto dove c’è bianconero e rossonero, non è nemmeno in grado di sostituire un Cassano languente senza fiato sul campo fino all’83’, e toglie prima Balotelli, unico pericoloso oltre alla punizione vincente di Pirlo, in una partita stiracchiata dove l’Italia non chiude i conti e la modesta Croazia trova un insperato pareggio. Questa Croazia presentata dai media italiani manco fosse la squadra più pericolosa del torneo è come detto nel precedente articolo Modric o poco più, qualche sortita di Rakitic in aggiunta. In questo modo un pareggio fallimentare può essere presentato come un incidente di percorso e tutti ora temono il “biscotto” tra Croazia e Spagna, ma niente paura, basta che questi non ragionino come Buffon, il signor (mica tanto) “meglio due feriti che un morto”, altrimenti il resto degli europei quello che il penoso Prandelli ha designato capitano di questa Juve con la maglia azzurra li dovrà vedere in qualche ricevitorìa da spettatore, magari sventolando qualche codice etico per ripararsi dal caldo, a qualcosa servirà questo codice.
Nell’altra partita la Spagna non ha pietà dell’Irlanda in uno stadio quasi interamente colorato di verde, l’Irlanda esce dagli europei tra le sue canzoni e sicuramente non mancherà l’impegno nell’ultima con l’Italia, ma un’altra sconfitta pare scontata anche se paradossalmente si è visto qualche miglioramento contro l’invincibile Spagna dopo il disastro all’esordio con la Croazia.
Nel girone D doccia fredda per l’Ucraina, uno-due del letale attacco della Francia che supera in classifica i padroni di casa, mentre l’Inghilterra toglie di mezzo da questi europei Ibrahimovic, che non sa più con chi prendersela.