Quattro gol, come i fratelli maggiori a Maggio. Romanò che va sul fondo come Zanetti per la zampata di Longo, Longo tripletta come Milito, l’Inter Primavera conquista meritatamente la finale scudetto con un gol al volo di Longo nel secondo minuto di recupero del secondo tempo supplementare, avete presente il 122′? Mai partita era stata decisa ad un minutaggio del genere. Inter e Milan si sono rincorsi per tutta la partita, più episodici i gol del Milan, un rigore generoso, un colpo di testa che non trova prontissimo Sala appena entrato a sostituire l’infortunato Di Gennaro, un tiro da fuori. Decisamente di un tessuto più pregiato le quattro delizie nerazzurre, con l’apoteosi finale di fare un’azione geometrica e freddamente elaborata al 122esimo minuto. Inter-Milan finisce 4-3 dopo i tempi supplementari e il 2-2 dei 90 minuti.

Il campionato primavera è un’altra cosa rispetto al campionato maggiore, ma davvero viene da chiedersi, Destro è più forte di Longo? Sicuramente Longo è più duttile e può fare sia la punta centrale che l’ala sinistra in un 4-3-3 o l’esterno in un 4-2-3-1. Il talento non basta, ma qui c’è anche l’intelligenza tattica, la tenacia fisica, il fiuto del gol, vedere per credere: