Tra 7 giorni inizia la Premier League inglese con le grandi squadre a contendersi il titolo, in particolare le solite cinque, cioè Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal e Liverpool. Tutte le pretendenti si sono rinforzate, ma l’attenzione dei giornali e persino dei tifosi si concentra sinora su una specie di guerra tra le squadre tra chi è più ricco, chi ha fatto i maggiori investimenti tenuto conto soprattutto che le big inglesi sono possedute da russi, americani, sceicchi di emirati arabi. Tutto ciò favorito anche dalla burla del cosiddetto Fair Play Finanziario che sembrava un forte limite per la campagna acquisti di tante squadre, anche in Francia e Spagna, del tutto rientrato grazie a Monsieur Platini che, guarda caso, ora si candida come futuro presidente della Fifa in sostituzione di Blatter che -udite, udite- è stato l’altro giorno candidato da Putin al Premio Nobel, ovviamente dopo l’assegnazione alla Russia dei campionati mondiali 2018. Ha detto infatti Zar Putin ; “Se c’è qualcuno che merita il premio Nobel, sono persone come lui che avvicinano le nazioni di tutto il mondo e migliorano i modi in cui interagiscono». Tornando alla Premier League la disputa tra le squadre è già iniziata con Mourinho assoluto protagonista che come una furia ha attaccato i proprietari delle squadre contendenti. Per ora gli altri allenatori stanno zitti specie Pellegrini rimasto temporaneamente al City solo perché Guardiola – confermato da tutti i siti e giornali europei – ha ufficialmente accettato di allenare i Citizens dal 2016-17. Lo Special One ha infatti attaccato le due squadre di Manchester, Arsenal e Liverpool per i loro pesanti investimenti sul mercato: «Quando Abramovich è arrivato al Chelsea si diceva che il suo club stesse comprando il titolo. Adesso sono loro che lo stanno facendo. Poco male, dovremo cercare di combatterli e, ovviamente, cercare di vincere ancora, anche senza grandi investimenti “. Sempre scaltro il portoghese che ha appena vinto il campionato consapevole che la lotta sarà più dura con gli acquisti sensazionali dei concorrenti, dai 69 milioni dei Citizens per Sterling, ai colpi Depay-Darmian-Schweinsteiger-Schneiderlin per i Red Devils, fino alla nuova coppia d’attacco dei Reds, Firmino-Benteke, costata 86 milioni. Mentre il Chelsea, Begovic a parte, è fermo al prestito di Falcao… Povero Josè ! Insomma sarà – si spera- un grande campionato – visto i tantissimi soldi spesi – che consentirà alla squadra vincitrice non solo di conquistare il titolo, ma anche di poter affermare di essere la più bella del Reame mentre chi perderà potrà dire che la Società vincitrice ha comprato il titolo. Chiudiamo allora con un sogno, sperando diventi realtà: quando la beneamata Inter diventerà la più bella del Reame del campionato italiano?