Ieri sera l’Inter si è presentata ai tifosi nella piazza di Riscone di Brunico, dove sono accorsi in circa 300 persone. Un numero tutto sommato non altissimo considerato che nel luogo del ritiro nerazzurro dovrebbe alloggiare un numero più alto di tifosi (domenica all’arrivo della squadra erano in 2000). Forse il rituale della presentazione in piazza non attira più di tanto ed effettivamente si è trattato di uno spettacolo piuttosto modesto durato appena mezz’ora dove uno stanco Scarpini ha replicato il solito modello da villaggio vacanze degli anni ’80, mentre molti giocatori faticavano anche a fare un cenno di saluto ai tifosi presenti. I soli Mancini, Icardi e Stankovic hanno interagito con la piazza e mostrato un po’ d’entusiasmo, timidissimi Palacio e Gnoukouri, altri sono apparsi semplicemente annoiati. Imbarazzo tra il pubblico quando il direttore di Inter Channel ha chiesto ai tifosi se si erano accorti di una maggiore e diversa presenza dell’Inter sui Social Network. Molti non se ne sono accorti ed è difficile dargli torto. Sarebbe ingeneroso però dire che qualcosa nell’era Thohir non sia cambiato. Nella comunicazione qualcosina è stato fatto, viene mostrato qualche video in più degli allenamenti, è stata creata una newsletter dove però finora non si fa altro che pubblicizzare la campagna abbonamenti e l’unica iniziativa è stata la presentazione della maglia, in esclusiva però solo a chi si era già abbonato alla prossima stagione. Non molto altro a dire il vero. Da questo punto di vista siamo ancora in attesa del lancio del Brand Inter a livello planetario e degli effetti speciali.