Grande è il disorientamento dei tifosi, frutto non del gran caldo, ma di alcune promesse mancate, come Dybala e Tourè, ma anche di una cosa detta da Mancini alla fine del campionato. Il tecnico aveva più volte rimarcato come i colpi di mercato sarebbero arrivati subito, in modo da avere una rosa già quasi al completo ai primi di luglio, al momento del ritiro. Nelle ultime ore invece si è tornati al prima vendere e poi comprare; abbastanza sconcertante anche il fatto che non c’è in vista un incontro tra Ausilio e Thohir, il quale a Berlino si è incontrato solo con la parte commerciale della società. In questo momento i grandi obbiettivi paiono essere Kondogbia e Benatia, ma per il primo o ci si muove in fretta o scatterà un’asta alla quale l’Inter difficilmente potrà partecipare, mentre sul secondo non filtra grande ottimismo, almeno al momento. Si è comunque capito quali sono i profili che Mancini cerca, in linea con la sua storia di allenatore: a centrocampo uomini di personalità, esperienza e imponente struttura fisica, in attacco giovani prospetti brevilinei da plasmare, mentre in difesa figure alte e possenti, ma con una buona tecnica di base. Si parla poco dei terzini, ma qualcosa dovrebbe arrivare anche lì dopo l’addio a Jonathan e le probabili partenze di Dodò, Nagatomo e forse anche D’ambrosio, l’unico invero che pare avere un certo mercato. Nella formazione base comunque ci dovrà essere un terzino con doti principalmente difensive e uno invece più di spinta. L’umore dei tifosi testato in rete comunque non è buono e se Benatia e Kondogbia dovessero essere soffiati da una diretta rivale italiana le reazioni non sarebbero certo entusiaste. Intanto sembra che il difensore del Chelsea classe ’94 Zouma sia in procinto di passare in prestito alla Sampdoria. Un prospetto importante che poteva fare comodo a noi.