A poco più di 24 ore dalla importantissima sfida di Udine, Roberto Mancini parla nella consueta conferenza prepartita. Il tecnico respinge l’idea di una svolta, di un click scattato dopo il pareggio col Parma o che siano serviti gli allenamenti punitivi, ma preferisce vedere come miglioramenti ci fossero già stati in precedenza, ne’ ora la quadratura del cerchio sia già arrivata. Ecco le sue parole: “Non abbiamo ancora trovato la quadratura del cerchio, anche se la squadra ha fatto cose buone anche quando ci sono stati risultati negativi, poi ci sono limiti, errori, li faremo ancora, su questo bisogna lavorare”.
Si passa poi a parlare di come la Juventus sia tornata a vincere con Pirlo davanti alla difesa, chi potrebbe essere il Pirlo dell’Inter? Mancini risponde così: “Mateo col tempo lo può diventare, Hernanes non credo, in certe circostanze magari a due ma in generale non può. Mateo ha le qualità per farlo col tempo, è entrato bene con lo spirito e l’attitudine che un centrocampista deve avere”.
Ieri il tecnico ex City era anche a Parma a vsionare Dybala, ma rivela che, “ho visto anche Mauri del Parma, Vazquez del Palermo sono ottimi giocatori”.