Ieri ho assistito a Manchester City-West Ham nell’intenzione di seguire e valutare la prestazione di alcuni giocatori oggetto di attenzioni o addirittura trattative da parte dell’Inter. Purtroppo non hanno giocato, e non erano neanche in panchina, Milner e Jovetic, mentre Nasri era in panchina. Mi sono perciò concentrato su Yaya Tourè, Kolarov e anche Song del West Ham.
Registriamo i commenti prepartita del procuratore di Yaya Tourè veramente critici e polemici nei confronti del City e dell’allenatore. Dimitri Seluk ha infatti affermato al Sunday Mirror prima della gara, “c’e qualcuno al City che tenta di accusare Yaya per quello che è successo quest’anno, ma questa gente dovrebbe prendersi la responsabilità dei propri errori. Mi dispiace per Pellegrini, che sarà anche un bravo allenatore, ma è un manager debole.” E’ la conferma di forti dissidi avvenuti in Società e negli spogliatoi. Passiamo ora alle valutazioni:
Yayà Tourè – E’ tornato, per senso della posizione, visione di gioco, capacità di farsi trovare libero per il passaggio del compagno, per fraseggio anche nello stretto. Ha giocato quasi tutta la gara in 30 metri, ma nel finale aveva ancora forza per una incursione da metà campo in velocità. Oggi i giocatori lo hanno cercato a discapito di Lampard pressoché assente nella manovra Last but not least, non ha mai sbagliato un passaggio. Oltre a dissidi interni pensiamo abbia anche inciso il notevole spreco di energie fisiche e mentali per la Coppa d’Africa di inizio anno. Da comprare al di là dell’età.
Kolarov – Mi è piaciuto per lucidità, impegno, corsa e intensità espressi. Ancora da apprezzare i suoi cross nonché le sue punizioni. Forse non più considerato dopo l’acquisto di Santon, ma da non scartare anche perché Santon può giocare a destra e lui a sinistra e comunque campionato e coppa Italia prevedono tante partite.
Song – ingiudicabile oggi in quanto tutta la difesa del West Ham era impegnata in una sorta di fiera degli errori se non degli orrori specie nel primo tempo. E’ stato sostituito dopo un’ora di gioco.
Nasri – senza voto, entrato a 25 dalla fine per sostituire Silva infortunato e quando la gara si è fatta soporifera.
Importante infine segnalare due schemi di gioco che possono essere considerati dall’Inter e Mancini in futuro.
– Essendosi rivelato il WestHam poco pericoloso, dopo pochi minuti il City ha giocato con un interessante 4-1-4-1 spostando Yayà Tourè più avanti e lasciando solo Fernando in posizione difensiva.
– Uno schema già voluto/richiesto da Mancini ma che a volte fatica ad essere accettato/praticato: Abbiamo spesso visto Aguero partire da metà campo per impostare la manovra di attacco oppure per aiutare la difesa. Eppure Aguero ha segnato oggi il gol numero 101 in Premier. Così ormai giocano i grandi centravanti.