Handanovic 6,5 Sollecitato più dai retropassaggi dei compagni che dai tiri del Milan, si fa trovare pronto sulle conclusioni da fuori di Suso e sul tentativo di De Jong.
D’ambrosio 6 Poca personalità nel primo tempo, cresce nella ripresa, ma ancora problemi con i cross.
Ranocchia 7 Un solo intervento a vuoto in un derby impeccabile per il capitano.
Vidic 7 Attento su tutti i palloni in area, raramente abbandona la sua zona di competenza giocando in sicurezza.
Jesus 6,5 Parte fortissimo andando al recupero palla più volte, poi soffre Suso nella seconda metà del primo tempo anche perchè poco aiutato, si disimpegna nella ripresa e va vicino anche al gol.
Gnoukouri 6,5 Si districa bene nel primo derby della sua vita. Diligente, ma non eccessivamente scolastico, offre una partita di grande concentrazione difensiva schermando sempre l’avversario e senza sbavature. Nei primi venti minuti si propone molto anche in avanti, poi mantiene più la posizione. Esce per crampi tra gli applausi.
Medel 6 Arpiona diversi palloni, ma è sempre lento nel far girare palla.
Kovacic 6 Partita volenterosa per un giocatore che sta uscendo dalla crisi. Fatica ancora nella fase difensiva dove legge sempre in ritardo l’azione avversaria e spesso si perde l’uomo, buoni spunti in avanti, ma anche qualche palla persa. Nella ripresa prende coraggio e finalmente si rivedono i suoi palloni in verticale.
Hernanes 6,5 Tre buone giocate in apertura, poi esce dal gioco, tornando nella ripresa con tanti assist per gli attaccanti e un rigore negato.
Palacio 6 Solito movimento, ma anche tanti errori, due salvataggi clamorosi gli negano il gol. L’intesa con Icardi è ormai quasi perfetta.
Icardi 6,5 La prova della maturità, ora è lui a creare gli spazi per Palacio, con il quale forma una coppia affiatatissima. E’ mancato solo il gol.
Obi 6,5 Interventi cattivi e decisi, ma mai fallosi. Finalmente si è rivisto in campo il nigeriano.
Shaqiri 6 Un buon lancio per Icardi e un tiro alto nel poco tempo a disposizione.
Buona prova dell’inter considerato che il Milan per larghi tratti della partita a fatto un catenaccio da ante-guerra!
Buona prova della difesa e bene come personalità Gnoukouri, anche se ha mostrato dei limiti evidenti in fase di impostazione.
Kovacic a sofferto le percussioni di Abate nel primo tempo e i tagli di Suso, qualche buono spunto ma sufficienza stiracchiata, comunque bisogna insistere a farlo giocare in quella posizione.
La partita era vinta se non ci fosse stata la solita svista arbitrale. L’inter non conta nulla, questo è evidente. Si inventano rigori contro e non ne danno a favore di clamorosi come quello di questa sera.
Inutile dire che se ci fosse stata un’altra squadra a strisce bianco e nere il rigore sarebbe stato dato senza problemi e sarebbe stato anche convalidato l’autogol di Mexes (il fallo c’è ma sono andati a trovarlo con il lanternino).
E’ il solito vecchio discorso…con certe squadre gli arbitri sono sempre molto solerti a dare i rigori più o meno dubbi e chiudere un occhio in certe situazioni. Invece quando ci sono altre squadre di mezzo, ci pensano cento volte prima di dare un rigore e ci vedono sempre molto bene quando devono annullare un gol per un falletto stile Palacio su Antonelli.
L’anno prossimo questi scempi a danno dell’inter non si devono più ripetere! Mancini ha fatto bene a protestare ma è la società che si deve fare sentire mediaticamente! L’inter in questi anni ha fatto ridere ma gli arbitri ce ne hanno combinate di tutti i colori!
Buona partita impostata dal tecnico meglio di come si potesse, considerando l’assenza di Brozovic e soprattutto di Guarin con i suoi affondi che mettono in crisi gli avversari, nonchè le tre o quattro palle goal che in media crea in ogni partita. Inoltre voglio eprimere la soddisfazione per il Mancio nello scegliere un giovanissimo come Gnoukouri al cui esordio, addirittura nel derby, non possiamo (almeno io) non regalare un bel 7 come voto. E’ vero che ha avuto alcuni alti e bassi, ma ha dimostrato una capacità tecnica notevole ed una forte personalità: quella che manca a Kovacic. Crescerà in modo esponenziale. Sarà di esempio e stimolo per altri ragazzi da far esordire. Se l’esperienza non mi inganna, credo che abbiamo trovato un giovane dal grande futuro. Personalmente, se fossi della società, gli farei subito un contratto di dieci anni. Speriamo di tenerlo e non fare il solito errore di sbolognarlo in qualche altra squadra. Un altro plauso lo voglio fare a Medel, un giocatore sgraziato, ma intelligente, rozzo perfino, ma che lotta su ogni pallone dando più di quello che ha. Se avesse i piedi di Kovacic sarebbe più forte di Messi. Mi auguro che arrivi Yaya Youré come personalità di centrocampo come guida per alcuni. Purtroppo, anche questa volta, abbiamo potuto notare come ci manca un Dybala. Icardi non mi è piaciuto. E’ vero che ha dialogato bene con Palacio ma mi aspettavo qualcosa in più. Gioca come se stesse a svolgere il compitino. Sulla questione arbitraggi sono d’accordo con Time. Il problema è che siamo una società debole, sia politicamente parlando, sia come forza attraverso i media. Inoltre scontiamo il peccato di aver scoperchiato “moggiopoli”. Aver scoperto “mani pulite”, non si è estirpata la corruzione, anzi si è ingegnerizzata.Voglio dire che, che come ben sappiamo, siamo in Italia: non c’è settore in cui non vi è presente la corruzione. Perchè il calcio vi dovrebbe essere immune? In fondo nel passato lontano e in quello recente, non c’è stato lustro senza scandali. Ripeto cio’ che ho detto tempo fa: quando alla Juve è ritornato il rappresentante dal grande potere, ha messo “tutto a posto” in ogni settore. So che qualche anima bella che è tra noi non crede a questa considerazione, ma finchè non faremo una battaglia in questo senso, le ingiustizie, le avremo ancora. Anche perchè se non fosse cosi’, allora mi dovreste spiegare perchè Berlusconi ha sempre cercato di mettere Galliani alla federazione, perchè Lotito ne è entrato con forza, perchè De Lurentis quando si accorse che il palazzo era contro l’Inter prese le distanze da Moratti…Cari amici, sarà difficile per noi avere un rigore a favore nato da un fallo fuori aerea come succede spesso alla Juve, Milan, Roma, Napoli…e che noi abbiamo subito da queste squadre: vi ricordate? Ma un rigore del genere non lo vorrei nemmeno, mi basta che sia garantito il giusto. L’unica fiducia la ripongo in Tavecchio, per quanto criticato, è l’unico che ha avuto il coraggio di mettersi contro i gobbi. Inoltre, a proposito dell’infelice battuta cui incorse, ha adottato da tempo bambini africani e realizzato tante iniziative di aiuto per i poveri africani: non da oggi, ma da anni. Quindi, ci sarebbero i margini e le sponde giuste cui approdare per far sentire il nostro peso. Il problema che abbiamo, è l’assenza del presidente in Italia: e cio’, purtroppo, ci rende deboli.
io girando per twitter sto iniziando a vedere che a molti sta venendo il mio dubbio, cioè che kovacic r semplicemente un “prigioniero tattico”.. come fai a credere che da libero dia la palla a medel per impostare? esegue le indicazioni che riceve..Poi buongiorno con Vidic, non so quanti punti ha fatto perdere l’ostracismo nei suoi confronti ..
Forse ho visto un’altra partita e può esser ma chiedo a voi he siete tutti intellgenti e sopra la media! Scusate ma palacio ha giocato bene? Ha sbagliato un gol tirando in bocca a lopez…e se e’
vero che e’ un attaccante. Ok si sacrifica ma l’attaccante deve prima di tutto segnare! Hernanes era partito benino ma poi ha delle pause e come palacio ha sbagliato 3-4 azioni di rimessa in modo pazzasco! Kovacic non ha fatto cose mirabolanti,ma ha aiutato dietro pur dovendo migliroare e a me e’ piaciuto perché quando ha la palla va alla grande! Voglio vederlo il prossimo anno…con il mancio diventerà grande!!! Poi non gode di buona stampa e l’avranno bocciato….ma queste sono cose che da dietro hanno sempre spiegazioni
STE, che noi abbiamo bisogno di un grande attaccante lo sto dicendo da tempo. Con la Samp abbiamo avuto 7 palle goal che non sono state sfruttate: carenza dimostrata in altre partite. Contro il Verona, pur lodando la lucidità ritrovata di Palacio, ho criticato i voti alti ricevuti. Grande attaccante di intelligenza ma non è un vero goleador. Per contro, lo stesso Icardi: grande goleador ma incompleto dal punto di vista tattico. Facendo un paragone: Higuain segna meno rispetto a Icardi, ma nella manovra gioca da Dio. Questa è una delle ragioni percui ho contestato Mancini nel non aver risolto la grana Osvaldo. FRA, secondo me, seguitare a considerare Kovacic un calimero è sbagliato. Sta giocando da tempo e se ha personalità ora è tempo che la dimostri: il vero campione non è “prigioniero tattico” di nessuno; quando scende in campo si impone. Lo dimostra il caso Anderson alla Lazio, dopo un anno di ambientamento è emerso alla grande; oppure lo stesso Dybala al Palermo; o, facendo un riferimento al passato, al Platini cui ci vollero 7-8 mesi per esplodere…A me piace Kovacic per la sensisiblità del tocco di palla…ma per essere un vero campione ci vogliono altre capacità. Probabilmente, noi lo conosciamo in superficie senza averne la totale percezione complessiva. In un calciatore, oltre ai piedi si guarda soprattutto alla testa, alla capacità di apprendimento e di malleabilità…Noi abbiamo attaccato Mazzari per Kovacic, abbiamo preso Mancini, ma il risultato non cambia: è sempre altalenante. Sono convinto che alla fine del campionato avremo delle risposte sul suo futuro. Mancini lo farà giocare e vedremo; oppure andrà in prestito o dato con diritto di riscatto a qualche squadra, per arrivare a Dybala o qualche altro. Ho l’impressione che la delusione di Mancini ( non dichiarata ), risieda proprio nella testa di alcuni giocatori che hanno dimostrato dei limiti. Venendo a Vidic: agli inizi ha combinato un sacco di disastri facendoci perdere molti punti. Era venuto in Italia credendo, come purtroppo si pensa in Europa, ed io ne so qualcosa vivendoci, di venire in un campionato inferiore dove si potesse garantire la vecchiaia “passeggiando”, il cui unico impegno è di imparare ad essere più tattici. Stesso discorso vale per Podolski e lo stesso Shaqiri. Poi succede che in Italia ti infilzano come polli, fino al Napoli che rifila 4 pere in Germania alla seconda del campionato. Squadra che avremmo potuto eliminare anche noi se non ci fossero state le marronate di Carrizo e la poca lungimiranza di Mancini nel far riposare alcuni titolari, in stanchezza fisica, con il Cesena, in previsione della partita di ritorno. Per quanto riguarda il prosiego dell’Inter nel programma di rinforzamento, l’unico in grado di farlo è Mancini che puo’ essere per fama nelle condizioni di convincere qualche top. l’Inter godendo una considerazione da ex grande squadra, con un presidente tirchio, i grandi calciatori non vengono. Oppure, bisognerebbe cambiare totalmente programma e puntare tutto sui giovani in un tempo di 3 anni. Ieri ho sentito Ausilio in una intervista dire apertamente di essere fortemente interessato a Dybala ( piacerebbe anche a me ) ma abbiamo in Italia 3 concorrenti forti. Fortissima la Juve per ragioni di potere, champion, etc; poi abbiamo la Roma e il Milan che possono dare soldi e giocatori. Ma trattandosi di un argentino, Zanetti potrebbe svolgere un ruolo importante per convincere il ragazzo; oppure è in società come il cavolo a merenda?
Nestore, premetto che non voglio avere ragione.. dico quello di cui sono convinto.. la cessione di Roberto Casrlos è stata motivata cosi: “Tatticamente indisciplinato” E’ assurdo, vero? Eppure è successo.. il problema è che lo hanno detto anni dopo.. La differenza è che sta volta lo hanno detto prima: “Non voglio che prenda palla e la tocchi sette volte” Combacia perfettamente con quello che gli vediamo fare, e contrasta completamente con quello che gli vedevamo fare.. Dirgli quella cosa è come dire a un cantante di non cantare.. Mi spiace se su questa cosa non mi trovo d’accordo con voi, ma mi spiace ancora di piu per Kovacic che sta subendo critiche secondo me ingiuste..
Nel calcio, in assoluto, nessuno ha ragione: contraddice tutti e tutto. E questo ne fa la sua misteriosa bellezza mettendoci ad esprimere concetti sovente smentiti dall’evento del dio palla in rete. Solo la vittoria sembra assegnare delle ragioni ma cui le stesse, durano lo spazio di qualche giorno. Anche a me piace Kovacic in quanto riesce con le movenze del suo corpo coadiuvato da un piede morbidissimo a mostrarci di quante potenzialità ha in nuce donategli da madre natura. Vendere Kovacic o no? No, io vorrei tenerlo. Ma essendo ancora un nocciolo che non sboccia ed avendo una società che acquista solo vendendo siamo come la politica italiana soggetta alle regole che ci vengono imposte e che abbiamo accettato: Thohir in sostanza compra se riesce a vendere, e quanto spende lo mette a debito Inter. Da questa impasse non si esce, a meno che non si proponga un nuovo gruppo societario aprendo all’azionariato popolare. Hanno preso Mancini pensando di arrivare in zona champion potendo investire l’eventuale premio di partecipazione, ma il piano è fallito e credo che lo stesso tecnico cominci a pensare di mollare la baracca. Come si puo’ arrivare a Yaya Touré e Dybala se Thohir non scuce denari? Se l’opzione per arrivarci sarebbe quella di vendere Icardi o Kovacic?… Considerando che già Handanovic farà le valigie? Mancini non vuol privarsi di Kovacic e soprattutto di Icardi, ma la situazione che si va profilando è quella che abbiamo sotto gli occhi: vendere per acquistare. Percui, a queste condizioni, facile immaginare una eventuale partenza di Mancini. A meno che, ripeto, non si trovino altri finanziatori che pensino in grande.
Ricordo quando Kovacic e Icardi sono finiti sullo stesso piano, Icardi aveva da poco iniziato a giocare con continuità, e Kovacic non aveva ancora smesso di farlo.. Si era iniziato a parlare di loro due come se fossero la stessa cosa, e dello stesso valore.. il futuro dell’inter . io mi arrabbiavo sempre.. perché un po’ lo temevo che si sarebbe ribaltato tutto, e che “clamorosamente” sarebbe diventato Icardi l’uomo immagine dell’Inter, e Kovacic una sorta di rinnegato,. lo temevo perche conoscendo l’Inter capivo che eravamo un club fatto in un determinato modo, un club che valorizza l’Icardi, non il Kovacic.. Riconoscevo Icardi nel passato dell’Inter, lo rivedevo in Pazzini, in Cruz, in Crespo.. invece Kovacic nel passato dell’Inter non lo riconoscevo.. per me era come un giocatore del Barcellona misteriosamente finito qui per sbaglio.. Temevo che non saremmo neanche stati in grado di gestirlo.. Ora non so come tutto andrà a finire, però giuro che lo sapevo che sarebbe andata cosi all’Inter..
poi i nostri allenatori sono diersi ma non di scuole calcistiche diverse.. ditemi un allenatore dell’Inter tedesco, uno olandese, uno spagnolo.. niente.. quindi quanto diversi potrebbero essere mai..
L’Inter ha sempre avuto le sue identità che ci hanno differenziato dagli altri. FRA posso assicurarti che l’Inter ha avuto tanti tecnici stranieri, prima di tutti Helenio Herrera: colui che ha vinto più di tutti; poi Mourinho, Cuper, Hodgson e Carver (inglesi), Suarez, tanti ungheresi dai nomi complicati (a quei tempi gli ungheresi erano una vera scuola)…Su Kovacic, rivedo la questione Corso. Herrera voleva che il “mancino maledetto” (il sinistro di Dio, Mandrake…) fosse venduto: colpevole di non camminare troppo e di fare troppi dribbling. Rimase perchè aveva un grande tifoso che era il presidente Angelo Moratti. Sapessi quante malignità da parte degli avversari sulla famiglia Moratti a seguito delle preferenze che riservavano su Corso: offese vergognose e irripetibili. I Moratti sono stati sempre sensibili ai giocatori-giocolieri. Quando presero Recoba, Ronaldo, Baggio…perchè nella loro testa albergava il fascino del calciatore dallo stile del giocoliere…allo stesso modo quando Moratti spese 15 milioni per prendere il ragazzino Kovacic. Posso assicurarti che se potesse, Moratti prenderebbe Guardiola. Lo voleva già qualche anno fa, purtroppo trovandosi in crisi con le sue fabbriche ha dovuto cedere la presidenza: per il momento, penso. Sono convinto che, appena possibile, ritornerà alla grande: magari attraverso il figlio per continuare la dinastia.
mi è venuta questa riflessione: all’Inter c’è un giocatore che si chiama kovacic che per noi ha delle lacune.. faccio una domanda: e un giocatore come kovacic ma senza lacune dov’è nell’Inter? non c’è all’Inter un kovacic senza lacune.. c’è solo un kovacic con le lacune.. allora non è che ste lacune sono nostre?
Prima di Icardi era Palacio il nostro attaccante principale, prima che calasse.. segnava, faceva assist, ci teneva in piedi da solo molte volte.. Ecco, un Icardi senza le lacune di Icardi l’ho trovato..
Certo che le colpe risiedono nella società. Non è mai riuscita a creare una squadra dai valori omogenei. Il disvalore tecnico tra le varie individualità ha messo sempre in crisi, oltre alla forza della squadra, anche chi è più dotato. Ma detto questo, ti faccio notare che Kovacic non è nemmeno titolare con la sua nazionale. E questo deve farci riflettere. Tutti sappiamo che Kovacic ha delle grandi potenzialità, ma come ho detto un paio di commenti fatti in precedenza, noi siamo all’esterno, non sappiamo il valore della sua testa, della sua psicologia, la capacità di apprendimento…L’impressione, ripeto: l’impressione, è che non abbia molta malleabilità nell’adeguarsi alle esigenze del momento. Eto’o più volte si è sacrificato a fare il terzino, Milito ha dimostrato altrettando sempre con grande umiltà, e cosi’ tanti grandi che ho conosciuto nel passato, mentre lui fa pensare di essere un testone…Percui, qualche dubbio mi rimane. A meno che, non si cambi totalmente programma. Facendone uno di tre anni investendo sui giovani con un allenatore appropriato, in attesa che le spine diventino rose, e Kovacic magari avere tranquillità per crescere.. Ma oggi come oggi, con cio’ che la società ricerca, se dovesse “realmente” arrivare una richiesta di valore economico accettabile, si puo’ fare anche il sacrificio di venderlo. Ma, diciamoci la verità, l’offerta degna, non c’è! Ma, ripeto, a meno che non si voglia mollare ogni sogno di gloria e investire tutto sui giovani: scelta di cui mi sentirei felice. Duncan, che l’anno scorso avrei voluto all’Inter, è titolare con la Samp giocando insieme a Palombo. E ci sono davanti in classifica. Ci rendiamo conto? Quando pareggiammo con la lazio, fu a causa di una punizione calciata da Bonazzoli, entrato pochi minuti prima, che pennello’ un passaggio a Osvaldo mandandolo in rete. Quindi, il Bonazzoli che fine farà: alla Sampdoria, e Camara? DiMarco?….Ecco, questa è la realtà in cui ci troviamo.
Nestore, intendo che se avessimo un Kovacic senza lacune potremmo dire che Kovacic le ha.. il problema è che non ce l’abbiamo.. quindi non lo sappiamo se le lacune sono sue personali, oppure nostre di squadra.. Pensate è appena uscito “il caso Shaqiri”.. ovviamente Sky e company esagerano sempre, addirittura hanno detto “è prematuro parlare di cessione”.. ma sembra che qualche problema ci sia.. abbiamo problemi a 360 gradi cavolo..
Possiamo solo prendere giocatori di altre squadre.. non puoi prendere medel, hernanes, kuz o guarin e dire a Mateo “hai visto? lui è tutto quello che tu non sei”.. ed è troppo facile prendere ad esempio qualcuno che gioca in un altra squadra che non è l’Inter.. fallo venire qui quel giocatore poi vediamo se è vero… ho finito gli argomenti, grazie a tutti per la pazienza 🙂
FRA il tuo discorso ha una logica, ammesso che potesse giustificarsi considerando l’Inter, ma non regge facendo il raffronto con la sua nazionale: se nell’Inter non ha colleghi, come dici tu, all’altezza di dialogare calcisticamente con lui, non si giustifica come con la sua nazionale, dove gente ci livello ci sono, seguiti a fare la riserva. Ma questa mia analisi, non vuol essere un atto di sfiducia verso il giocatore che, probabilmente, avrà bisogno di più tempo (sono sempre un suo estimatore), ma una considerazione che si innesta con le esigenze dichiarate dalla società. Thohir vuol vincere subito, tanti soldi sembra che non voglia scucirli…Del resto pare che Yaya Touré si avvicini sempre più…Kovacic ne potrà beneficiare. Speriamo. Personalmente avrei desiderato un vero programma basato sui giovani, su alcuni del vivaio, e, ovviamente, su Kovacic. Anche perchè, comprando e cercando giocatori di ripiego, sperando nell’affare, finora non abbiamo ottenuto granchè fortuna, considerando che lo stesso Shaqiri, presentato e accolto a squilli di tromba, pare che non riscuota più la fiducia di Mancini. Se fosse vero, saremmo nella commedia di cui definirne lo stile, farsa o tragedia, non saprei quale. Ma forse, è lo stesso Mancini che, stando in Inghilterra, ha perso qualcosa di cui ha bisogno di ritrovare: una maggiore conoscenza del calcio italiano e non solo.