Le tre strade per il calciomercato nerazzurro

angolo via torinoDomenica prossima il presidente Thohir atterrerà in Italia e dopo aver assistito al derby si fermerà per tutta la settimana a Milano per una serie di riunioni decisive. E’ la prima volta che l’indonesiano si ferma così a lungo, sul piatto principalmente c’è da programmare il prossimo calciomercato e il discorso stadio, oltre ad altri innumerevoli impegni. Gli obbiettivi sono quanto mai chiari, giocatori come Dybala, Tourè e Jovetic sono apertamente nel mirino. Come arrivarci appare meno chiaro. Per il centravanti del Palermo c’è mezza Europa, in Italia la Juve ha fatto una prima offerta di 32 milioni. Per l’ivoriano del City intanto servono almeno 20 milioni più un ingaggio da 10 milioni lordi l’anno. Jovetic invece al momento sembra la pista più fattibile, con la solita formula del prestito con un diritto o obbligo di riscatto spalmato in tre anni, come efficacemente riuscito con Shaqiri e Brozovic. Si complicano invece le strade che portano a Pedro (il Barcellona chiede 17 milioni), Ayew (il giocatore è in scadenza, ma chiede un ingaggio alto), Milner (anche lui in scadenza, ma non ha deciso cosa fare). Le strade per raggiungere gli obbiettivi ambiti sono tre: o Thohir deciderà di sfoderare una somma importante (almeno 50 milioni) da destinare a questi tre super-acquisti, o ci sarà una cessione eccellente (Icardi, Kovacic) o infine Ausilio riuscirà nel capolavoro di piazzare una serie di cessioni di giocatori che potrebbero essere fuori dal progetto tecnico (Andreolli, Jesus, D’ambrosio, Dodò, Nagatomo, Obi, Kuzmanovic) incassando almeno 25 milioni, ai quali si aggiungerebbero i 25 milioni possibili, ma non scontati, dei giocatori in prestito (Alvarez, Taider, Mbaye, Schelotto) più altri dai vari giovani in giro per l’Italia. Nelle prossime settimane ne sapremo di più.

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