Si tratta per il rinnovo di Icardi. Una base d’intesa – secondo Fcinternews – sarebbe stata trovata sui 2,6 milioni, che con i bonus potrebbero arrivare fino a 2,9, cioè quasi quanto chiedeva l’attaccante argentino. Sembrerebbe che la società sia orientata ad accettare di lasciare in toto i diritti d’immagine al giocatore, ma questo appare strano, controproducente e in contraddizione con una linea societaria fin qui proclamata. Secondo quanto riferiscono a sportmediaset però il giocatore pretenderebbe che l’aumento (attualmente Icardi guadagna un milione annuo) scattasse da subito, mentre Thohir logicamente lo farebbe scattare dall’inizio della prossima stagione. Resta da capire se Icardi sta cercando un accordo o una rottura, visto che finora è stato accontentato in tutto e chiedere che l’aumento scatti da subito crea non pochi problemi al bilancio. Intanto anche su Sky si fa il punto della situazione con una versione un po’ diversa, sul piatto ci sarebbero due opzioni: o 2,3 milioni con diritti d’immagine tutti al giocatore, oppure 2,8 milioni con diritti divisi ametà tra giocatore e società.
5 commenti su “Rinnovo, Icardi vuole tutto e subito”
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Sono stato sempre del parere che lui voglia andarsene e, nonostante tutto, non riesco a cambiarlo. Mi dispiace e vorrei essere smentito; ma troppi indizi dovuti ai suoi comportamenti in campo, fanno una prova. Non riesco a dimenticare il piano organizzato con il suo procuratore sulla non esultanza in campo: fatto altamente negativo nel momento in cui non si pone un minimo di scrupolo nell’adempiere un atto del genere. E’ come se un artista, per questioni di prezzo con il cliente, permettesse al suo agente d’inserire decisioni nell’opera che sta realizzando. Il luogo del calcio, cioè il campo, è qualcosa di ombelicale per il vero calciatore; ci dovrebbe essere un legame quasi sacrale per quel rettangolo, con sè stesso, con il tecnico, i compagni, i tifosi…le richieste di altro tipo come quelle economiche, vanno fatte nelle sedi appropriate. Tra l’altro, con grande amarezza, denoto anche un cinismo nelle richieste che mi fanno dubitare molto sulla personalità del soggetto. Mi riferisco al tempismo esercitato: appena arrivato a segnare un certo numero di goal, nel giro di pochi mesi, è scattata rapidamente la richiesta, ben sapendo la situazione societaria. Ed aggiungo, senza stile, considerato l’atteggiamento “leggermente” ricattatorio messo in atto. Nelle sue dichiarazioni non c’è mai una affermazione autentica che esprima amore per la maglia che indossa e per i tifosi che sono la parte vitale di una squadra di calcio. E sono convinto, anche nel caso riuscisse a trovare un accordo, il prossimo anno saremmo di nuovo punto e a capo. A questo punto, per me, puo’ anche andarsene subito. Sufficiente un bel gruzzolo che aiuti le casse finanziarie. Ho visto come si è inserito Maxi Lopez con il Torino facendo movimento e goal: risultando decisivo nelle vittorie della squadra. Voglio dire che, di gente in gamba se ne trova: basta saper cercare. Anche nel nostro vivaio. Da un po’ di tempo sto seguendo i nostri giovani, e, debbo dire: se mi si ponessero una scelta tra Podolski e Camara: direi mille volte Camara. Io comincerei a integrarlo, di tanto in tanto, in prima squadra facendogli fare qualche minuto. Sembra incredibile, ma una volta investivamo di più nei ragazzi. Bergomi a 18 anni giocava la finale mondiale contro mostri come Rummenigge, Breitner…Sandro Mazzola all’età di Kovacic portava l’Inter alla finale della Coppa dei Campioni al prater di Vienna contro il mitico Real Madrid dei leggendari Di Stefano, Puskas, Santamaria, Felo, Gento…segnando 2 goal. Che emozione al ricordo. Vidi quella partita al bar con gli amici. La finale fu il 27 maggio, Mazzola aveva 21 anni e mezzo: considerato che è nato di novembre, gioco’ la prima partita di quella coppa europea all’età di 20 anni. Percui, ritengo che bisogna avere più coraggio nel credere nei giovani. Per me Camara, ha tutti i requisiti per essere un campione.
Nestore sono d’accordo con te sui giovani anche se poi bisogna aspettarli perché io per primo che adoro kovacic…mi sto spazientendo eppure sono sicuro che venderlp sarebbe un errore madornale! Ci vuole tempo pero’ all’Inter non sempre e’ facile!
Per icardi so per certo che ha rinnovato qualche settimana fa quando nel corso di un post lo dissi a Francesco. Sulle cifre appena saprò vi dirò con piena certezza. Putroppo anch’io penso che i calciatori siano “manipolati” dagli agenti ma se icardi guadagna menofi johnny e di gente che gioca all’Inter solo per la crisi economica..il ritocco era da metter in preventivo! Ovvio poi si valuta tutto col tempo in base a offerte e percorso del giocatore. Tuttavia non parliamo o pensiamo ad attaccamento alla maglia incise di questo tipo,ci si fa del male a pensare a queste cose! Come dissi tempo fa a Francesco…podolski e’
arrivato all’Inter per sponsor…per soldi! Quindi ragazzi gli unici che amano l’Inter siamo noi tifosi!
Su Kovacic vorrei semplicemente che il signor Mancini me lo facesse giocare una partita nel suo ruolo, cioè la mezz’ala. Se giocherà male anche lì allora si potrà parlare di problemi di personalità e quant’altro… Io credo che sia solo un problema di ruolo. Giocare spalle alla porta da trequartista è tutto un altro ruolo rispetto a fare l’interno di centrocampo dove vedi tutta l’azione e i movimenti degli attaccanti e Mateo è bravo in quello: ha grande visione di gioco e passaggi precisi e smarcanti in profondità, oltre ad una progressione con la palla notevole. Certe se lo mette spalle alla porta, con l’avversario attaccato alle caviglie e con poco spazio di manovra combina poco… più indietro sta, più aumentano gli spazi di impostazione e i tempi di gioco. Non mi sembra che con Mazzarri ad inizio stagione stava facendo così male… anzi! Si è imbrocchito tutto d’un colpo?? Il signor Mancini cominci a rifletterci su!! Sta sprecando un grande talento. Non vorrei che fra qualche anno ci ritrovassimo nella stessa situazione di Coutinho, vale a dire aver praticamente regalato un grandissimo talento!!
Ste, ovvio che non sempre le ciambelle “escon tonde”. I giovani son sempre un’incognita, per questo esistono staff tecnici in grado di poter capire e garantire sulle capacità ma soprattutto sulla personalità che è la parte più importante di un ragazzo. Ma, il problema maggiore, oggigiorno, è la commercializzazione a cui vengono sottoposti con vari interessi di più soggetti che alla fine distolgono il ragazzo anche dalla maturazione. Son sufficienti qualche goal con una stampa favorevole per mettere sullo scranno chi invece dovrebbe fare ancora tanta gavetta. Certo, c’è chi la personalità ce l’ha già nella testa e chi invece ha bisogno di acquisirla. Ed è il caso Kovacic, nonostante fosse un bravo ragazzo: penso che a questo punto, se gli riesce difficile adattarsi agli schemi, andrebbe dato a qualche squadra senza ambizioni di classifica per farsi le ossa. Mancini, dato che lui non ha ancor ben capito come ci si muove a centrocampo (abbiamo visto la confusione e i ghirigori con la palla tanto da mettere in danno sia la fluidità della manovra, ed anche la difesa con i suoi cincischiamenti), ha provato in precedenza a metterlo sulle fasce. Operazioni che venivano fatte decenni addietro. Il tecnico, l’estroso, lo metteva sulla fascia dove con i suoi dribbling metteva in crisi le difese avversarie, senza far danno a centrocampo, e nel contempo imparava e faceva esperienza essendo felice di giocare a prescindere dal ruolo in campo. Oggi invece, come lo sposti fanno il muso lungo: pensano come se fosse una bocciatura; anche perchè, ripeto: “sfruguliati” come si dice a Napoli, da quelle figure che intorno al ragazzo ci mangiano. Per certi aspetti è quello che è successo a Balotelli. Manovrato e gestito per far soldi a cui Mario non si è saputo difendere.
E ne vediamo le conseguenze.
Quando Mancini disse, dopo aver messo Kovacic esterno di sinistra, “i bravi calciatori devono saper giocare in qualsiasi ruolo” apriti cielo: polemiche a non finire anche da parte della stampa. Un ragazzo ben solido ringrazierebbe il mister e non farebbe l’offeso. Per questo dico: a Kovacic restano quasi 3 mesi per fare il salto di qualità, altrimenti va dato in prestito o con diritto di riscatto. Stesso discorso che fu fatto per il Cino Recoba, che, se non sbaglio, fu dato al Venezia per un periodo. Sul concetto di “maglia” siamo abbastanza d’accordo, nel senso che sono pochissimi che, oggigiorno, “sentono” questo discorso, in quanto, la maggior parte, si lascia sedurre più dal successo in soldi e mediatici; ma esiste anche un’etica deontologica quando indossi una maglia, in quanto: rappresenta una storia, una società, e soprattutto i tifosi. Ed il riferimento ovviamente è a Icardi. Comunque, su Camara ripeto quanto detto nel commento precedente: io lo aggregherei con la prima squadra. Una volta Mancini era bravo con i giovani: non vorrei che il periodo inglese lo avesse guastato.
Io sono convinto che kovacic sia uno dei migliori in europa anche se quello che gli imputo e’ non vederlo che corre e lotta pur giocando male! Medel(ad esempio) e’ un giocatore che più vedo e più penso che avremmo dovuto tenere cambiasso(pensate voi) pero’ lo vedi che corre e s’impegna…quindi ti arrabbi quando vedi certe giocate ma almeno vedi la volontà! A me con la Fiorentina non e’ parso di vedere un giocatore col coltello tra i denti. Questo e’ quello che promcipalmente gli imputo! Su camara sono d’accordo anche perché su palacio cosa possiamo dire se non che e’
flop(quest’anno)?