Premier league, il peccato di prudenza contro stile e potenza

Ritardata di qualche giorno per gli impegni infrasettimanali dell’Inter, ecco l’appuntamento settimanale con la Premier League, nella settimana più importante, quella del derby di Manchester, dal nostro inviato LUPO.

 

IL PECCATO DI PRUDENZA CONTRO STILE E POTENZA

Autore: LUPO

L'esultanza di Kompany

Come era prevedibile il derby di Manchester si e’ rivelato decisamente palpitante. Inizialmente e’ stata una partita a scacchi in quanto Coach Ferguson ha richiesto ai suoi giocatori un pressing alto e costante al punto che per 15 minuti il City ha fatto fatica a passare la meta’ campo.Ma qui si e’ visto il peccato di prudenza dello United che ha praticamente iniziato con l’obbiettivo di contenere il gioco avversario lasciando pero’ Rooney come unica punta e puntando sulla grande esperianza dei suoi giocatori.

A proposito: chi continua a parlare dei “senatori” dell’Inter criticando la sua formazione, vada a leggersi quella dello Unted di stasera: Giggs (quasi coetaneo di Zanetti), Schooles (si era ormai ritirato come giocatore) Ferdinand (non giocava da mesi ) e Carrick(piu’ o meno coetaneo di Stankovic)!

Il gioco del City e’ stato da Mancini impostato su grande controllo palla e lavoro di aggiramento contando inoltre su indubbie qualita’ individuali; stasera in particolare Yaya Toure’ (che gran giocatore) e Nasri (con assist e penetrazioni che ricordano il Silva del girone di andata). Cosa importante:
stasera finalmente si e’ vista una ottima difesa con giocatori concentratissimi e quindi senza commettere errori che in passato sono costati punti in classifica. Cosi, con stile e potenza, il City ha via via messo alle corde gli avversari e proprio alla fine del primo tempo sono andati in vantaggio con un potente colpo di testa di Kompany.
Nella ripresa il City ha pero’ rischiato di commettere lo stesso peccato di prudenza dello United giocando con molta cautela e sostituendo Tevez e Nasri, mentre Ferguson  e’ arrivato a schierare 4 attaccanti.

Il litigio Mancini Ferguson

C’e’ stato anche un vivace siparietto tra Ferguson e Mancini con litigio verbale all’interno del quale il Mancio ha replicato in modo acceso nei confronti del mito Ferguson, per poi fare pace a gara conclusa.

Gli sforzi finali dei Red Devils non hanno prodotto risultati e percio’ con questa vittoria City sarebbe attuamente campione, ma come anticipato nell’articolo precedente ha partite piu’ difficili dello United nelle due rimanenti.
Non e’ un caso che in una intervista a BBC Sport Mancini ha affermato che “E’ una grande vittoria, siamo stati primi in classifica per 28 giornate, ci meritiamo il titolo, ma…i Red Devils sono ancora i favoriti” (e penso non lo dica solo per scaramanzia). Insomma ci sono ancora 2 giornate che si annunciano altrettanto palpitanti .

Per finire una piacevole notizia: il buon Hodgson, ex allenatore dell’Inter e ben apprezzato da Moratti anche per la sua signorilita’, e’ stato nominato allenatore dell’Inghilterra che quindi condurra’ al prossimo campionato d’Europa in sostituzione di Capello e preferito al supponente Redknapp. Auguri.

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