Diciannove punti in tredici partite di campionato – passando dal decimo al settimo posto – una vittoria e due pareggi in Europa League, una sconfitta in Coppa Italia. Ventinove gol fatti, ventidue subìti in diciasette partite. Questi i numeri dei primi 100 giorni di Mancini sulla panchina dell’Inter. Non male, davvero non male. Ma nessun trionfalismo, nessuna enfasi, non serve a nulla, stiamo semplicemente (ri)facendo l’Inter, anche se non eravamo più abituati. Ci vuole equilibrio, perchè ora arrivano le partite difficili: il ritorno con il Celtic, e poi Fiorentina e Napoli. Ieri due gol bloccando alti e sul nascere la transizione del Cagliari, un gran numero di occasioni create, ma anche un gran numero di occasioni concesse, anche senza Ranocchia la difesa non è certo un muro. Gli errori sono tanti, Vidic lancia involontariamente Cossu, Jesus si fa impallinare da M’Poku e scherzare da Longo, Medel perde un pallone rovinoso in uscita. Le analogie con il secondo tempo di Glasgow ci sono tutte, palloni gettati via e centrocampo che si sgonfia, così l’Inter non riesce a fare possesso palla e gestire il risultato. La mossa è sempre quella, passare nei minuti finali al mazzarriano 3-5-1-1 e le cose si sistemano. Non tutto il male viene per nuocere, quello che era un modulo indigesto, può tornare utile nei minuti finali per dare sicurezza alla squadra, ma nel lungo termine dei 90 minuti e della stagione – come si è visto – non ha mai portato da nessuna parte. Ci vuole prospettiva, e Mancini ce l’ha data.
6 commenti su “I 100 giorni di Mancini”
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Il fatto che si giochi in modo propositivo è già una vittoria! Avessero scelto Mancini a giugno mandando a casa l’incapace avremmo avuto percentuali altissime di arrivare terzi.
Seguo l’Inter da moltissimi anni in modo pressoché giornaliero e so che per quello che sto per dire saro’ criticato!!! Per me mancini è il più bravo allenatore che abbiamo avuto da moratti in poi(prima non ho avuto modo di seguire perché ero troppo piccolo)…persino di mou! Apprezzo tantissimo il portoghese,bravissimo nel motivare la squadra dando quel quind in più utile per la champions(che poi spesero l’impossibile perché non dimentichiamo che arrivarono 5 titolari nel 2009-2010),ma per quanto concerne il saper construite ex Novo,un conto è farlo con moratti o abramovich è un conto è farlo adesso! Mancio porto giocatori come cambiasso,maicon,julio,Maxwell…a zero euro! La cosa più sorprendente è come riesca a far migliorare i singoli:zanetti divenne giocatore con Mancio prima giocava a testa bassa,guardiamo guarin ora…e guardiamo icardi con mazzarri e icardi delle ultime partite!!! Mou rimane semore un grande,ma più che tecnico direi motivatore! Mancio tutta la vita!!!
In più mou dice che ama l’Inter,ne dubito,lui è mediatico e si vende benissimo,ma se ci ama perché non è mai tornato fino ad oggi? Mancio non dora che ci ama,ma è tornato,avendo il suo guadagno sia chiaro,ma mettendosi in discussione in una realtà molto diversa da 10 anni fai!!!
sono d’ accordo su tutta la linea.. Il Mancio secondo me ha solo due difetti : è un po’ permaloso anche se ha smussato questo suo lato, ma soprattutto è un po’ tardivo nei cambi… Per il resto ora che è tornato spero duri a lungo e ci porti a vincere anche in Europa..
Le qualità di Mancini non sono in discussione ma quello che ha fatto Mourinho nel 2010 è entrato nella leggenda! Il triplete, con qualsiasi altro allenatore (con la stessa squadra) non l’avremmo mai centrato. Ha fatto un capolavoro! Il tenere tutti sulla corda, accentrare le attenzioni su di sè, il cambio di modulo di Chelsea-Inter, La partita perfetta in casa col Barcellona, il capolavoro tattico al Camp Nou quando siamo rimasti in dieci (Milito e Eto’o a fare i terzini).
Mourinho è di un’altra categoria… non lo dico io, lo dice il palmares. Ha vinto 2 Champions League e ha disputato molte semifinali. Mancini purtroppo in Europa non ha ancora dimostrato niente!
seppure in ritardissimo rispondo…ripeto che per mou resta un grande allenatore,di sicuro tra i primi al mondo. Il cambio modulo quell’anno fu una grandissima trovata. Tuttavia mou ci fece spendere 60 milioni per quaresma,muntari e mancini e poi vinse con la squadra del mancio. Inoltre anche se sono interista fino al midollo non bisogna dimenticare che presero 5 titolari quell’anno:thiago,milito,sneijder,pandev e eto’o e infatti oggi siamo conciati male col bilancio! Non dimentichiamo anche il fattore “c”…col chelsea rogore negato a kalou clamoroso a san siro e col barca abbiamo avuto una buona dose di fortuna visto che non eravamo certo la squadra più forte e non per caso loro rimasero in alto anche negli anni dopo e noi abbiamo avuto solo un episodio col 2010.
So per certo che avevamo già preso deco e carvalho perchè li voleva MOU…e branca(strano ma forse fu consgliato da ausilio e oriali?)optò per sneijder e lucio…