Nel dopo partita di Cagliari-Inter, Mancini commenta ai microfoni di IC la vittoria: “Se tu giochi così la partita per 70 minuti devi essere 3 o 4 a zero. Siamo stati troppo soft sottoporta. Sul 2-0, invece, Longo ci ha messo in difficoltà sulla profondità, eravamo troppo bassi. Noi dobbiamo migliorare nella mentalità difensiva: se stai attaccato all’area di rigore non vuol dire difendersi bene. Anche quando siamo stanchi dobbiamo imparare a stare più alti. Due gol belli stasera, tre con quello di Longo. Sono contento per Mateo (Kovacic ndr) perché si satava cominciando a parlare troppo di lui. Vidic? Sono chiacchiere quelle che sono circolate, stasera buona la sua prestazione”.
Il tecnico nerazzurro ha parlato anche alla Rai: “Se sei l’Inter bisogna soffrire. Al di là delle battute, abbiamo meritato di vincere anche se ce la siamo complicata nel finale di secondo tempo. Per quindici minuti il Cagliari ci ha messo in grande difficoltà. A me piace molto l’attitudine con la quale la squadra gioca e si propone. Poi nel calcio si può anche perdere, però è un po’ di tempo che stiamo migliorando tanto e concretizziamo molto. In tre mesi non si può far tutto, ci vuole tempo. I calciatori che hanno giocato hanno fatto bene nonostante il turnover. E’ importante avere tanti calciatori importanti. Poterli cambiare è positivo anche per far rifiatare gli altri. La squadra ha giocato benissimo per 70′, è stato un peccato soffrire alla fine. I meccanismi difensivi verranno migliorati solamente lavorando. Ci vorrà del tempo, ma i ragazzi hanno fatto grandissimi miglioramenti. Anche quando i risultati non arrivavano si vedeva che c’era applicazione. Ora va meglio. Il rigore su Vidic? Non sono più abituato a commentare, non ci capisco più niente”.